Circa un anno fa per problemi strutturali la pubblica biblioteca Foresiana, dopo i puntuali sopralluoghi, viene chiusa.
Se, in una città qualsiasi, ci sono buche stradali, allagamenti, cadute di alberi o quant’altro si comprende da subito che i disagi sono tali da dover intervenire il più presto possibile. Potrebbero ovviamente esserci, in quei casi specifici, situazioni di pericolo tali da dover essere rimosse velocemente per il bene della collettività.
Una biblioteca chiusa, al contrario, non crea né allarme, né pericolo, né sentite
lamentele.
Cosa succede però? Intanto le scuole non possono portarci i propri alunni; gli studenti che vogliono studiare in quegli spazi comodi e silenziosi ci devono rinunciare; gli scambi tra la nostra biblioteca e le altre biblioteche d’Italia (che chiedono libri alla Foresiana) non possono più avvenire; ai cittadini che vorrebbero fare ricerche è impedita tale opportunità; ai turisti curiosi che vogliono sapere dei nostri luoghi, della nostra storia e dei nostri personaggi viene negata questa possibilità, come viene negata l’opportunità di prendere libri in prestito a chi ne fa richiesta, ecc… .
Il 21 settembre scorso era il centenario dell’apertura di questo grandioso patrimonio, avvenuta grazie a Mario Foresi, il quale ci terrebbe a vedere tale patrimonio accessibile.
Questa impossibilità di accedere a quei locali fa corto circuito con la promozione alla lettura e alla informazione.
Se ci sono problemi al tetto di una scuola, si interviene, giustamente, subito. Alle biblioteche va fatto lo stesso trattamento.
Tutto ciò sta a significare che un danno è già stato fatto e che doverosamente bisogna intervenire! O No? E lo è di più in un’isola creando ulteriori disuguaglianze.
Sarebbe oltremodo non comprensibile accumulare altro ritardo.
Da comune cittadino ho sempre trovato quella struttura accogliente e pronta alle richieste.
Auspico che, per l’intervento da realizzare per la riapertura della Biblioteca Foresiana, si possano trovare le risorse economiche necessarie (come penso sia possibile), evitando se possibile, almeno su questo aspetto, improduttive polemiche tra i gruppi eletti in consiglio comunale.
La protesta: “Biblioteca Foresiana” chiusa da un anno
di Giovanni Frangioni
2 risposte a “La protesta: “Biblioteca Foresiana” chiusa da un anno”
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di Coordinamento Forza Italia Isola d'Elba
arc Paolo
Che peccato , una biblioteca antica e piena di fascino
15 Ottobre 2024 alle 0:52
Roberto
Concordo.
Giusto per dire:
“Buongiorno, vorrei sapere quando riapre la Biblioteca Foresiana.
Grazie per la risposta.”
Questo è il messaggio da me inviato il 2 settembre al numero di wattsapp del Comune di Portoferraio.
Possibile che neanche un collaboratore abbia avuto 30 secondi per rispondere almeno “non lo sappiamo”?
Che considerazione!
14 Ottobre 2024 alle 10:25