La rete dell’emergenza urgenza dell’Azienda USL Toscana nord ovest sta per compiere un importante passo di aggiornamento tecnologico. Sono infatti in corso le procedure per aggiornare le funzioni della app 118, usata dagli operatori per effettuare le missioni di emergenza.
Ogni singolo mezzo di soccorso sarà dotato di due tablet di collegamento in tempo reale con la centrale 118 che gestisce l’intervento. Una potente workstation di refertazione metterà in grado il medico della centrale, in contemporanea con l’operatore sul posto, di leggere i dati e i parametri vitali del paziente soccorso.
Pressione, saturazione, frequenza cardiaca, temperatura corporea e ogni altro parametro registrabile dai dispositivi elettromedicali saranno a disposizione del personale di soccorso in loco, che potranno leggerli sul primo tablet, impostato in modalità “scheda”. Tutte informazioni che saranno trasmesse in tempo reale anche al medico della centrale 118, con il quale sarà anche possibile collegarsi in videoconferenza in caso di necessità.
Una volta giunto sul posto dell’evento, l’equipaggio dell’ambulanza grazie ai tablet in dotazione potrà inviare al medico della centrale ogni informazione utile sul paziente: dati anagrafici, sintomi, parametri vitali, interventi di stabilizzazione e rianimazione, farmaci somministrati.
Non solo. Il secondo tablet, attivato in modalità “autista”, consentirà una gestione completa dell’equipaggio, la compilazione delle liste di controllo, la ricezione e la gestione dei dati di missione e la navigazione satellitare, sia verso l’obiettivo del soccorso, sia verso l’ospedale di ricovero, anche con mappe off line.
Finora il tablet di collegamento con la centrale operativa era previsto solo per gli equipaggi con medico a bordo (quelli che in gergo tecnico si chiamano “Alfa” e “Mike”), ma adesso l’obiettivo è dotarne anche gli altri equipaggi, quelli con infermiere (“India”) e quelli composti dai soccorritori delle associazioni di volontariato (“Bravo”).
L’Azienda USL Toscana nord ovest conta di mettere a regime questo importante aggiornamento tecnologico con l’avvio del 2025. E’ già in corso la formazione del personale (circa cento operatori) e nelle prossime settimane saranno circa 300 i tablet distribuiti a tutti gli equipaggi della rete di emergenza urgenza.
“Il nuovo sistema permette una trascrizione più veloce dei dati del paziente rispetto alla tradizionale annotazione su carta – spiega Nicola Bertocci – e questi saranno poi visualizzati dal pronto soccorso dell’ospedale in cui il paziente sarà portato dal mezzo di soccorso. Il dispositivo può anche scattare foto e video da inviare alla centrale dettagliando le condizioni del paziente”.
“I vantaggi sono evidenti: la trasmissione dei dati tra soccorritore sul posto, centrale operativa e pronto soccorso di destinazione è più semplice, più veloce e più sicura. Il che si traduce in minori rischi e più sicurezza per il paziente. L’inserimento dei dati sul tablet sarà possibile anche nel caso in cui il soccorritore si trovi ad operare in una zona priva di rete, con la scheda che si aggiornerà automaticamente non appena il dispositivo arriverà in una zona coperta dalla telefonia mobile. Anche il paziente potrà avere una copia della scheda intervento che lo ha riguardato, semplicemente accedendo al portale dedicato. Il tutto nel pieno rispetto delle norme a protezione della privacy”.
Tutto l’intervento di ammodernamento della rete di comunicazione del 118 ha un costo di 730.000 mila euro, finanziato attraverso fondi del PNRR.
In foto il dottor Nicola bertocci