La stagione ciclistica di Elba Bike non si ferma mai. Nello stesso fine settimana in cui si chiude quella della mountain bike, è iniziata la lunga trafila del ciclocross, che durerà per tutto l’inverno. Due gli impegni: la giovane Nicoletta Brandi, che si trovava per motivi di famiglia a Padova, ha preso parte ad una gara Top Class, cogliendo un ottimo risultato. Per lei un secondo posto nella categoria allievi davvero di prestigio, dietro alla campionessa lombarda Elisa Zipoli della KTM Academy. Un ottimo inizio di stagione per la Brandi, accolto con soddisfazione dai suoi allenatori.
Il resto dei giovani ciclocrossisti elbani erano impegnati a Corridonia, nel Lazio , nella prima tappa del Giro delle Regioni. Insieme ai ragazzi elbani c’era anche Alessia Bulleri, che ha aperto la sua stagione con i colori della Cycling Cafè con un buon terzo posto, anche se avrebbe fatto sicuramente di più se non fosse stata bloccata da un salto di catena nel giro finale mentre si trovava nel terzetto di testa.
Fra gli esordienti grande gara di Lorenzo Sardi, che dimostra di essere molto adatto alla specialità del ciclocross. Pur partito in seconda griglia di merito, è riuscito in una bella rimonta dando veramente tutto ed arrivando sesto nella sua categoria, senza mollare mai di un metro.
Buoni segnali anche da parte di Gioia Costa nella categoria allievi, che ha mostrato di essere decisamente in ripresa rispetto alla passata stagione. Per lei un buon settimo posto e la sensazione di essere in crescita di condizione.
Esordio fra gli juniores per Fabrizio Matacera e Dario Velasco: nella nuova e più impegnativa categoria, ancora una volta Fabrizio ha dato tutto, combattendo fino all’ultimo per entrare in zona punti Top Class, fallita solo per una posizione e per pochi centimetri in volata giungendo ventiseiesimo. Per Dario Velasco una gara tutta in salita, mostrando un po’ di ritardo di condizione che richiederà in futuro maggior concentrazione sui suoi obiettivi.
Infine, esordio fra gli Open per il rientrante Tommaso Alberti, che si è ritrovato in gara con i più forti ciclocrossisti d’Italia. Per lui un sorprendente diciannovesimo posto, che dimostra – se ce ne fosse bisogno – tutte le sue potenzialità nonostante fosse alla sua prima gara dopo un lungo periodo di inattività.