Il maltempo della giornata di giovedì 3 ottobre, contrassegnata fra l’altro dall’allerta meteo arancione emesso dalla sala regionale della Protezione Civile, ha causato un problema alla circolazione veicolare di Portoferraio.
Poco prima delle 14 sulla strada di San Giovanni, all’altezza dell’omonimo residence, un grosso pino si è abbattuto al suolo, fortunatamente cadendo all’esterno della carreggiata.
Il problema è stato creato dalle radici del pino che, nell’uscire dalla loro sede per la caduta, hanno aperto sotto la strada una voragine che, secondo i calcoli dei tecnici del Comune, si spinge di circa 80 centimetri verso il centro della carreggiata stessa, creando un vuoto che con il transito dei veicoli potrebbe causarne lo sprofondamento.
E’ intervenuta sul posto anche la Polizia Municipale, che ha provveduto a transennare la zona; sono stati posizionati due impianti semaforici, ed è stato istituito il senso unico alternato.
I lavori di ripristino e di messa in sicurezza verranno eseguiti con la massima urgenza nel più breve tempo possibile.
Isolanoinnamorato
Miopia degli ambientalisti e accondiscendenza politica, l’esito e l’incremento del rischio. Ferrari fece fare lo stanziamento per gli abbattimenti, poi con il cambio di amministrazione e certi ritorni di responsabilità finanziaria in comune tutto si è
fermato. Vediamo ora se ci riesce il mago Nocentini. Ricordate che il però lo c’è.
4 Ottobre 2024 alle 7:35
Stefano
Aspettiamo il morto?
Sono anni che il problema viene rimandato, i pini ormai sono un pericolo per l’incolumità della collettività, su quel tratto di strada. Ma si sa gli ambientalisti….
3 Ottobre 2024 alle 19:54
leo
Dopo le numerose rasate effettuate nel corso degli anni per sistemare i rigonfiamenti del piano stradale, ecco come si presenta l’apparato radicale dei pini di S.Giovanni, in un pino di quella portata le radici dovevano arrivare minimo a mezza corsia. Sto viaggio è toccato ad uno di quelli che punta verso i campi, per gli altri verso la strada facciamoci un pensierino…….specialmente a quello prima del pontino dopo il bivio delle terme
3 Ottobre 2024 alle 19:19