Marciana Marina

Il cuore del futuro è la scuola, proposta per il bene del paese

di Gruppo di minoranza - Per Marciana Marina

La scuola è il cuore del futuro: una proposta collaborativa per il bene di Marciana Marina
Come minoranza, sentiamo il dovere di intervenire nuovamente. Nonostante l’importanza e l’impatto che la possibile chiusura della scuola secondaria avrà sulla nostra comunità, il silenzio dell’Amministrazione comunale di Marciana Marina è incomprensibile e non solo solleva perplessità, ma rappresenta una vera mancanza di rispetto nei confronti della cittadinanza. Un comportamento del genere contrasta con il dovere di trasparenza e comunicazione che chi governa dovrebbe garantire, al di là di ogni schieramento politico.
La seguente proposta nasce dall’ascolto delle famiglie. Non è frutto di un ragionamento chiuso tra quattro mura, ma il risultato di un dialogo aperto con coloro che vivono quotidianamente la realtà scolastica e che hanno manifestato preoccupazioni e speranze per il futuro dei loro figli.
Domani si terrà un incontro informativo riguardante il dimensionamento scolastico 2025/2026 presso il Comune di Marciana. L’incontro è organizzato dalla dirigenza del Comprensivo Giusti di Campo. Sono stati invitati i rappresentanti dei genitori, insieme alle amministrazioni coinvolte. Ci auguriamo che dall’incontro emerga una revisione completa dell’idea di trasferire le scuole medie marinesi, poiché tale soluzione non risponde adeguatamente alle esigenze della nostra comunità.
La nostra proposta è semplice, logica e, dati alla mano, un buon compromesso. La scuola secondaria di Marciana chiuderà a favore di Marciana Marina. L’infanzia e la primaria continueranno su due plessi fino a quando i numeri lo consentiranno. Ogni servizio in gestione alla partecipata marcianese Civitas.
I numeri della secondaria parlano chiaro: a Marciana Marina si contano più di 30 studenti mentre Marciana ne avrà solamente sette o otto il prossimo anno. Se l’Amministrazione avesse a cuore gli interessi delle famiglie del suo territorio, tornerebbe subito sui propri passi. È più sensato, quindi, che i pochi alunni di Marciana si integrino nelle classi della scuola media di Marciana Marina, piuttosto che creare soluzioni fantasiose.
Il plesso di Marciana Marina dovrebbe diventare il punto di riferimento per entrambi i comuni. Non è questione di egoismo, ma di pura logica amministrativa. Marciana Marina dispone di una struttura scolastica ampia e in parte nuova, facilmente accessibile e dotata di spazi esterni sicuri e adeguati per lo svolgimento di attività scolastiche all’aperto, sempre più integrate nella didattica moderna, inclusi momenti dedicati alle attività motorie e ricreative, oltre a parcheggi abbondanti. La sua posizione centrale all’interno del paese garantisce una comoda vicinanza a numerosi servizi, agevolando la quotidianità delle famiglie e del corpo docente. Al contrario, il plesso di Marciana, sebbene di indiscutibile valore storico, è collocato in una posizione meno favorevole, raggiungibile solo attraverso una strada comunale stretta frequentemente congestionata. Inoltre, la struttura offre spazi esterni limitati, insufficienti per sviluppare progetti futuri e la palestra non ha le potenzialità di quella di Marciana Marina, che comunque necessiterebbe di significativi interventi di ristrutturazione.
Non è colpa di nessuno se la denatalità ha portato a questa situazione. Ma sono i numeri a dettare le condizioni. La conformazione geografica Del comune di Marciana, con le sue numerose piccole frazioni poco popolose ma vicine ai maggiori centri rivieraschi di Marciana Marina e Campo nell’Elba, rende inevitabile una riflessione sulla gestione delle scuole. Già da anni, i cittadini di Pomonte e Chiessi preferiscono per ovvie ragioni di praticabilità la scuola di Campo. Marciana Marina, invece, è più vicina ai centri abitati di Poggio, Marciana, Procchio e Sant’Andrea, rendendola il candidato ideale per ospitare l’unica scuola per entrambi i comuni.
Probabilmente, la prospettiva economica è l’aspetto più rilevante che porta a considerare il sacrificio della scuola marcianese. Da decenni si discute di una fusione amministrativa e sarebbe utile dimostrare che ciò sia possibile partendo da un solo plesso scolastico economicamente sostenibile e situato a Marciana Marina. Con la situazione attuale e i bilanci comunali sempre più sotto pressione, mantenere attive due scuole così vicine risulta poco saggio. Assicurare che due scuole siano calde, fresche, sicure, pulite e sempre in condizioni ottimali comporterebbe costi elevati. Il Comune di Marciana potrebbe fornire i servizi grazie alla sua partecipata, fiore all’occhiello dell’Ente, come il trasporto, la mensa e tutti i servizi necessari.
Urgono responsabilità e cooperazione. Unendo le forze tra i due comuni, possiamo offrire ai nostri ragazzi un’educazione di qualità in un ambiente unico e stimolante, garantendo al contempo la sostenibilità economica del nostro sistema scolastico e scongiurando qualsiasi ulteriore accorpamento o chiusura futura. Questa collaborazione rappresenta non solo una scelta pragmatica, ma anche un’opportunità di crescita per tutta la comunità, attraverso la condivisione di risorse e servizi pubblici.
Chiediamo dunque con fermezza che l’amministrazione di Marciana Marina apra finalmente un dialogo trasparente e costruttivo con i cittadini. Il futuro delle nostre scuole, e quindi dei nostri giovani, non può essere trattato con superficialità o silenzi ingiustificati! La nostra comunità merita risposte, merita una visione chiara e soprattutto merita di essere coinvolta in decisioni tanto importanti.

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