Come si può vedere anche il Comune di Rio ha fisicamente affiancato Italia Nostra nella iniziativa che si è svolta sabato 28 settembre a Cavo per promuovere la tutela del Mausoleo Tonietti. Un nutrito manipolo di camminatori, circa 90 persone compresi i ragazzi dell’ISIS Foresi di Portoferraio, ha percorso il tratto della Grande Traversata Elbana che parte dalla Circonvallazione Faleria per raggiungere il monumento storico realizzato ai primi del ‘900 dall’architetto Adolfo Coppedè su commissione della famiglia Tonietti, all’epoca concessionaria delle miniere di Rio. I riferimenti storici di questa opera monumentale, che doveva essere un monumento funebre ma che oggi appare come un faro avvolto nel verde rigoglioso dell’isola, sono stati mirabilmente raccontati ai presenti dal professor Giuseppe Massimo Battaglini, insieme alle motivazioni di questa giornata espresse dal presidente di Italia Nostra Arcipelago Toscano Leonardo Preziosi, che sono quelle di far conoscere il Mausoleo Tonietti e sensibilizzare l’intera opinione pubblica per creare una comunità patrimoniale che si occupi di un bene così importante del nostro territorio.
I partecipanti si sono poi trasferiti al Ristoro dell’Amandolo, dove l’associazione Terre di Rio, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e il Comune di Rio hanno espresso la loro favorevole compartecipazione alla iniziativa.
“Accogliamo con favore l’iniziativa di Italia Nostra – commenta il sindaco di Rio Marco Corsini – che cade in un momento particolare per il comune di Rio ed il suo patrimonio storico ed ambientale, in quanto neo capofila del Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano e contemporaneamente impegnato a valorizzare la propria posizione di porta di accesso alla Grande Traversata Elbana. L’attenzione si è finalmente accesa sulle sorti del monumento perché non si può assistere impotenti e indifferenti alla rovina del Mausoleo Tonietti che è un simbolo del territorio. Bene la sensibilizzazione, adesso ognuno per la sua parte dovrà rimboccarsi le maniche per tradurre in azioni le intenzioni”.