Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Puntuale come un orologio svizzero, anche quest’anno il Comune di Rio si è fatto trovare impreparato in occasione dell’apertura della stagione scolastica. I disagi per i bimbi che frequentano le scuole del Comune, e ovviamente anche per le famiglie che fanno salti mortali per conciliare il lavoro con l’accesso all’istruzione da parte dei propri figli. Come genitori della scuola materna di Cavo, a due settimane dall’inizio delle scuole, di fronte alle risposte insoddisfacenti dell’amministrazione comunale, vorremmo dunque rendere pubblici i seguenti problemi.
Come è già noto, dopo che la sua attivazione all’avvio delle scuole era rimasta incerta per alcuni problemi relativi alla scadenza della revisione del pulmino, martedì 24 settembre l’indispensabile servizio dello scuolabus che garantiva il trasporto (tra gli altri) dei bimbi e delle bimbe a Cavo è stato interrotto a causa di un guasto al mezzo: con ciò che ne consegue in termini di disagi per le famiglie e costi di trasporto non previsti. Si tratta di una situazione già di per sé deprecabile, ma resa ancor più insostenibile dall’assenza di notizie chiare da parte degli uffici comunali che non siano vaghe riassicurazioni: “stiamo lavorando affinché il servizio sia presto riattivato” (e ci mancherebbe!). Sarebbe giusto però avere qualche informazione precisa da parte di un’amministrazione trasparente, più piuttosto che vaghe rassicurazioni
Questa situazione di disagio va ad aggiungersi al secondo problema, che peraltro si ripropone ogni anno senza ragioni plausibili: a oggi ancora non sappiamo quando sarà attivato il servizio mensa e, di conseguenza, l’orario scolastico è ridotto. A parte che sarebbe opportuno, (come sarebbe stato opportuno negli anni precedenti) attivarsi per tempo, ci chiediamo per quale ragione il Comune abbia scelto di usufruire – finché possibile – del già esistente servizio fornito dalla società di Capoliveri, che serve ad esempio l’asilo nido di Rio Elba e quali sono le tempistiche precise.
Al di là dell’esasperazione determinata da questa situazione, vorremmo sottolineare come la situazione descritta incida di fatto sul godimento del diritto fondamentale all’istruzione.
I genitori della scuola materna di Cavo