C’erano anche le scuole di Rio alla grande festa di apertura dell’Anno Scolastico 2024/25 che si è tenuta giovedì 19 settembre presso il Centro Congressuale De Laugier a Portoferraio.
Alla festa, un vero e proprio spettacolo dedicato alla conoscenza e all’apprezzamento delle attività scolastiche degli istituti scolastici elbani, c’era una delegazione dell’Istituto Comprensivo “Carducci” composta dal Dirigente Scolastico Davide Gambero e dalla sua collaboratrice Giorgia Bruni, oltre ovviamente alla presenza istituzionale del comune di Rio rappresentato dal vicesindaco Sara Caracci.
Ogni scuola ha raccontato la sua storia ed i suoi percorsi, ed è stato significativo ascoltare il racconto di un ragazzo della scuola secondaria di Rio nell’Elba, che ha permesso di illustrare e far capire il gran lavoro che ogni anno è dedicato ai giovani del nostro territorio.
“La particolarità del nostro Istituto è quella di aver sempre più ampliato e diversificato, nel corso degli anni, l’offerta formativa, attraverso la realizzazione di laboratori, come ad esempio quelli teatrali, l’adesione a progetti didattici e a concorsi indetti sul territorio. Questo per noi ha significato trovare aperte le porte della scuola anche nel pomeriggio, di sabato e pure in estate. Un’opportunità che abbiamo accolto con entusiasmo, scoprendo un nuovo modo di fare scuola, un modo più pratico, che ci aiuta a scoprire le nostre inclinazioni, nuove passioni e il lavoro di squadra. La mia classe, per esempio, ha lavorato sul territorio locale approfondendo i temi della storia e della cultura locale e aprendo interessanti riflessioni sulla “riesità”. I miei compagni di Porto Azzurro, che sono qui presenti, hanno lavorato ad un progetto “Cronisti in classe” approfondendo la lettura dei quotidiani e scrivendo un interessante articolo sulla zona umida di Mola sulla testata giornalistica “LA NAZIONE”. I più piccoli si sono avvicinati al mondo della robotica e del coding attraverso dei progetti a loro dedicati”.
Alla fine la festa che ha coinvolto tutti, per iniziare nel modo migliore un nuovo anno scolastico.