“Sono stati giorni devastanti, ma il vuoto incolmabile che il nostro Giuseppe ha lasciato dietro di sé, andando a cantare le sue poesie in un altrove che non ci è dato sapere dove sia, è stato in qualche modo lenito dai tantissimi messaggi di cordoglio e di affetto che ci sono arrivati e che ancora oggi continuano ad arrivare. Siamo felici che il ricordo di Giuseppe sia ancora vivido non solo nei nostri cuori, che sarebbe scontato, ma anche nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto e che gli hanno voluto bene.
Queste righe, dunque, per fare un sentito ringraziamento a tutti voi che vi siete stretti al nostro dolore, che ci siete stati vicini. Grazie a tutta la comunità di Capoliveri, dell’Elba e oltre. Un forte grazie anche a chi non è potuto essere presente fisicamente ma ha comunque fatto sentire il proprio amore via social, con un messaggio o una chiamata.
Il Casale Fonte di Rose, oggi, è un posto meno allegro, starà a noi renderlo ancora un posto felice e pieno di vita, riempiendolo con il ricordo e le parole di Giuseppe. Quando lo vorremo con noi, potremo ritrovarlo sempre seduto alla sua macchina da scrivere o sulla sua panchina ad osservare Capoliveri, il mare e l’orizzonte. Lo sappiamo e ci facciamo forza di questo pensiero.
Vi abbracciamo tutti e vi ringraziamo anche a nome suo: sarebbe stato contento e grato di tutto questo affetto e, ovunque sia, sicuramente lo è”.
Famiglia Falagiani