Se n’è andato Carlo Eugeni, per tutti Carletto del Poggio

di Romano Bartoloni

Ci ha lasciato alla bella età di ultra ottantenne Carlo Eugeni, il Carletto di Poggio, un eclettico personaggio elbano di spicco, imprenditore internazionale che ha guidato turisti di ogni lingua in mezzo mondo, ma che ha dato il meglio di sé stesso, della cultura, de suoi studi in ogni campo e di una lunga e collaudata esperienza al suo principale amore, l’Elba, valorizzando l’identità culturale allargandone le prospettive  di sviluppo turistico ed economico diventate fiore all’occhiello isolano e invidiate persino all’estero. La sua impronta particolare ha caratterizzato la riscoperta dei castagneti abbandonati, il  rilancio dei mercati e dei prodotti locali, la ricrescita dei vitigni originali, l’affermazione come gastronomo di eccellenza della buona tavola isolana, e la diffusione dei vini pregiati di una volta. Ha portato i segreti della buona cucina persino tra i detenuti del penitenziario di Porto Azzurro. E’ stato alla guida di importanti istituzioni, da fiduciario della condotta di Slow Food a presidente dei circolo Amici di Poggio, nonché organizzatore di manifestazioni di qualità e di larga partecipazione.

3 risposte a “Se n’è andato Carlo Eugeni, per tutti Carletto del Poggio

  1. Marzia Rispondi

    Ho conosciuto Carlo nel suo mondo, ad un pranzo in una azienda agraria e da quel momento mi si è aperto un mondo che avevo sotto gli occhi ma che non vedevo. Il buon vino, il buon cibo, le manifestazioni, Slow Food, la sua ELBA e poi Poggio. Tramite lui ho conosciuto tante persone con le quali sono in contatto anche oggi. Carlo, con il tuo entusiasmo, le tue numerose conoscenze hai contagiato tutti, per questo lasci un grande vuoto. Un grande Grazie per tutto quello che hai fatto

    19 Settembre 2024 alle 17:41

  2. Marco Rispondi

    Ricordo la sua allegria genuina, la curiosità e gli entusiasmi contagiosi, la nostalgia per i tanti sapori ormai persi della sua terra che lui andava cercando come un archeologo e che difendeva come un guerriero. Ricordo le passeggiate insieme a lui in giro sognando e progettando il recupero dei castagni marcianesi e di Poggio. Ricordo la stima e l’affetto reciproco, Ricordo una persona speciale con cui ho avuto la fortuna di lavorare e l’onore di conoscere. Arrivederci Carlo

    18 Settembre 2024 alle 0:48

  3. Sandra e Alberto Rispondi

    Carlo,nostro grande amico.Quanti ricordi di tempo passato insieme. L ultima volta a giugno,tanti cari amici ,con il panorama dell Enfola davanti. Così ti ricorderemo e così ti abbiamo sempre voluto bene. Sandra e Alberto

    17 Settembre 2024 alle 16:59

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