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Due giorni dedicati al Baskin al Grigolo e al Palazzetto

“I migliori giocano con tutti”, patrocinato dal comune un evento di solidarietà

Ci sono momenti in cui il gioco diventa qualcosa di più. Momenti in cui lo sport non è solo competizione, ma un mezzo per creare connessioni, abbattere barriere e far emergere il meglio di ciascuno di noi. Questo è lo spirito di “I migliori giocano con tutti”, un evento che, il 14 e 15 settembre, ha trasformato l’Isola d’Elba in un palcoscenico di inclusione, condivisione e benessere. Un week end cominciato sabato scorso al Grigolo con una festa molto partecipata, con musica e un buffet presenti anche le squadre che hanno partecipato il giorno dopo al palazzetto dello sport a un triangolare . “Un evento che riguarda lo sport inclusivo Bakin significa basket inclusivo – racconta Rita Bacci consigliera delegata allo sport ai servizi sociali e alla disabilità del comune di Portoferraio. Lo scopo di questo evento è cercare di far conoscere alle persone quella che è una realta da approfondire. Un messaggio per tutte le persone, ma soprattutto nei giovani quelle che sono realtà che vengono lasciate da parte. Il mio obiettivo -sottolinea la consigliera- è quello di cercare di dar voce il più possibile a queste realtà che hanno bisogno di farsi sentire. Un evento organizzato con il cuore”. Le squadre dei Panda di Altopascio e dei Cefa Baskin di Castelnuovo, insieme alla squadra elbana, Spaventa, si sono sfidate in un aria di competizione certo, ma soprattutto di festa. Il Sindaco Tiziano Nocentini e il consigliere comunale Rita Bacci, delegata responsabile sport sociale e disabilità, presenti alla manifestazione, hanno dato un contributo concreto, sostenendo attivamente l’organizzazione e la logistica dell’evento dimostrando un forte impegno verso il progetto e una visione condivisa di un futuro più aperto e bello, capace di arricchire e aiutare tutti. I ringraziamenti vanno anche a Stefania Donda e Tiziano Usai, che dal 2020, partendo da zero, con l’appoggio di Pallacanestro Elba hanno portato il Baskin all’Isola d’Elba. Grazie al loro lavoro costante, la squadra Spaventa ha preso vita. Loro, insieme a tutta la squadra, hanno curato l’organizzazione di questo evento in ogni dettaglio, dimostrando quanto lo sport possa essere un veicolo di cambiamento e crescita per tutti.

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