Ultimi ciak per il documentario sul grande tenore elbano Renato Cioni, in produzione a
dieci anni dalla sua scomparsa. Prodotto dalla PopCult di Bologna con il sostegno della
Gestione Associata del Turismo dell’Isola d’Elba e diretto dal regista Stefano Muti, il film
ripercorrere la vita e la carriera di un grande artista, di un tenore che ha cantato al fianco
delle più luminose stelle dell’universo lirico del ‘900, quando la lirica era al massimo del
suo splendore.
Renato Cioni che nasce a Portoferraio il 15 aprile 1929 da una famiglia di pescatori, è
l’esempio di un valido artista di umili origini, che riuscì meritatamente a ritagliarsi il suo
spazio in un’epoca in cui emergere, non era certamente semplice.
Dopo essersi fatto notare al Festival di Spoleto, Cioni cantò al Regio di Parma, al Teatro
alla Scala di Milano, al Covent Garden di Londra e molti altri teatri di tutto il mondo. Fu
diretto da Riccardo Muti, Claudio Abbado, Herbert Von Karajan ed ebbe il privilegio di
lavorare con registi del calibro di Luchino Visconti e Franco Zeffirelli che lo volle a fianco
della divina Maria Callas nel ruolo di Cavaradossi nella celebre Tosca che andò in scena al
Covent Garden di Londra nel 1964.
A raccontare la carriera del grande tenore sarà proprio lui in prima persona, grazie ad una
video intervista inedita realizzata dallo stesso regista Stefano Muti nel 2012. Il
documentario conterrà inoltre inserti di repertorio della carriera dell’artista e sarà quindi
possibile riascoltare momenti indimenticabili di quel periodo, per gli appassionati della
musica lirica.
Le riprese del documentario sono iniziate a Maggio e sono ormai alle battute finali. Una
delle ultime scene è stata girata domenica 28 luglio al Teatro dei Vigilanti – Renato Cioni di
Portoferraio, dove è stato inaugurato un busto, realizzato dal pittore e scultore Luciano
Regoli, in onore del tenore. La creazione della statua, avvenuta a partire dal mese di
marzo 2024 è stata essa stessa oggetto delle riprese.
“In questo progetto vi è un legame profondo e personale che va al di là della semplice
ammirazione per il talento artistico di Renato Cioni.” racconta il regista Stefano Muti “Dal
2012, anno in cui ho realizzato la video-intervista a teatro, sono rimasto colpito dalla
grande umiltà e umanità di quest’uomo. A dieci anni dalla sua scomparsa, nell’anno in cui
l’UNESCO ha proclamato il canto lirico italiano patrimonio immateriale dell’umanità, ritengo
che sia giunto il momento di rendere omaggio a questo grande uomo e artista”.
“Abbiamo anche lanciato una campagna di crowdfunding per chi volesse avere il DVD
oppure vedere in anteprima il film a Porto Azzurro e Portoferraio” sottolinea Giusi Santoro
di POPCult, produttore del progetto. A seguire sono previste proiezioni negli altri comuni
che attraverso la G.A.T. (Gestione Associata del Turismo dell’Isola D’Elba) hanno
sostenuto il progetto.
Link campagna di crowdfunding www.ulule.it/renatocioni
Link al teaser https://vimeo.com/879348258/dae6461137
Link al materiale fotografico
https://drive.google.com/drive/folders/1Ia1lsXTdVyXnBtwnAdUigRFbdU9Bo2yz?usp=shari
ng
Contatti: POPCult, Giusi Santoro – tel.3495652975 – popcultdocs@gmail.com
Documentario su Renato Cioni in dirittura d’arrivo
Sono gli ultimi ultimi giorni per il crowdfunding a favore della sua realizzazione
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