Schiopparello, progetto di riqualificazione della zona umida

Intercettato bando regionale, lavori per oltre 350mila euro. I ringraziamenti del Sindaco

E’ stato approvato dalla Giunta Comunale di Portoferraio il progetto di prefattibilità tecnico-economica per la riqualificazione della zona umida di Schiopparello. Si conclude così  l’iter amministrativo che metterà l’amministrazione comunale di Portoferraio in condizione di partecipare ad un  bando pubblico della Regione Toscana che consente di realizzare una serie di “interventi di manutenzione straordinaria o ricostruzione di ambienti umidi tramite opere di ingegneria naturalistica e opere idrauliche, finalizzate al miglioramento della circolazione idrica e della qualità delle acque ed alla regolazione dei livelli idrici di lagune, di laghi o di aree umide interne o costiere al fine di salvaguardare le specie e gli habitat oggetto di tutela presenti nei territori interessati”. Il bando pubblico prevede l’intero finanziamento dell’opera, compresa la progettazione e le spese accessorie, per un totale di 357.640 euro.

L’atto della Giunta Nocentini era stato preceduto da un passaggio in consiglio comunale, avvenuto nella giornata di giovedì 12 settembre, per approvare uno schema di contratto di usufrutto dell’area oggetto di intervento, di proprietà della Tenuta “La Chiusa”, che si è dichiarata disponibile a cedere a titolo gratuito l’utilizzo della zona all’amministrazione comunale per consentire la partecipazione al bando e l’esecuzione dei lavori. L’atto, per la cronaca, è stato approvato dal consiglio comunale all’unanimità, con il voto  favorevole dei gruppi consiliari “Angelo Zini Sindaco” e “Bene Comune”. Con la firma del contratto, avvenuta nella giornata di venerdì 13 settembre, si è chiusa quindi la pratica da inviare alla Regione Toscana per ottenere l’erogazione del finanziamento.

“Abbiamo dovuto agire in regime di urgenza – ha commentato il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Claudio De Santi, che ha seguìto il progetto – ma non avevamo alternative per poter realizzare l’operazione in tempo utile per accedere al finanziamento. Si tratta di un intervento conservativo importantissimo, visto che quella dello Schiopparello è per importanza la seconda area umida dell’Isola d’Elba dopo quella di Mola”.

“Siamo riusciti a non perdere una importante opportunità che ci si è presentata a pochi giorni dalla scadenza – ha sottolineato a sua volta il sindaco Tiziano Nocentini – e per questo dobbiamo ringraziare in primo luogo la proprietà della Tenuta La Chiusa, nella persona della signora Giuliana Bertozzi, che con grande spirito civico ci ha consentito di usufruire dell’area gratuitamente per un periodo di dieci anni. I ringraziamenti vanno anche a chi ha lavorato e collaborato fattivamente alla positiva  conclusione  dell’operazione, compresa  la minoranza consiliare che ha ritenuto di votare a favore del progetto in consiglio comunale”.

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