In riferimento al caso segnalato E-Distribuzione ( società del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione) informa si tratta di una situazione in gestione: i tecnici dell’azienda elettrica, infatti, hanno già eseguito alcuni interventi che hanno migliorato la tensione della fornitura ma non in modo risolutivo per le esigenze della cliente. Per questo motivo, E-Distribuzione ha previsto ulteriori interventi strutturali. Il primo, che inizierà nei prossimi giorni e si concluderà nel giro di tre settimane circa, prevede l’installazione di un elevatore di tensione e di un’ottimizzazione dell’assetto attuale di rete elettrica. Seguirà un’operazione più ampia con la sostituzione di diversi pali, attività che è in via di definizione con l’ufficio tecnico del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano per tutti gli aspetti di sostenibilità ambientale e di individuazione delle piste forestali di accesso ai luoghi di intervento con posa di sostegni più moderni e meno impattanti. Proprio nei prossimi giorni la società elettrica ha in programma un sopralluogo con l’impresa specializzata per stabilire le modalità tecniche per l’esecuzione dell’intervento. L’azienda resta a disposizione per ogni approfondimento e ricorda che per le segnalazioni, relative al funzionamento del sistema elettrico, oltre ai canali ufficiali di E-Distribuzione per lavori complessi, è attivo tutti i giorni h24 il numero verde 803 500 indicando il codice POD (nel formato IT001E…) della propria utenza riportato nella bolletta elettrica. In alternativa, è possibile utilizzare il chatbot Eddie presente sul sito web e-distribuzione.it e la App E-Distribuzione. Per monitorare autonomamente lo stato di alimentazione della rete elettrica, sempre sul portale internet dell’azienda è disponibile la “mappa delle disalimentazioni”.
E-Distribuzione sta predisponendo l’intervento risolutivo
Presto un sopralluogo con l'impresa specializzata per decidere le modalità tecniche
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Silvia
“Forse” sta predisponendo…. visto come sono andate le cose fin qui! 3 anni, è vergognoso..
La mia solidarietà alla signora
Silvia
13 Settembre 2024 alle 11:25