Multipiano, un esempio di negligenza amministrativa

di Lista Civica Per Marciana Marina

Non possiamo fare a meno di iniziare con una considerazione ironica: «come da programma!». Purtroppo, non c’è nulla di festoso in questa espressione, utilizzata dall’Amministrazione per annunciare la recente ristrutturazione di un bagno scolastico che fu oggetto di segnalazioni e di grande indignazione per le sue condizioni.

Adesso ci troviamo a dover affrontare un nuovo caso di negligenza e disinteresse.

Con la determinazione n. 148 del 10 maggio scorso, firmata dal responsabile del settore polizia locale, il Sindaco Gabriella Allori, è stato pubblicato il bando per l’assegnazione di 21 posti auto nel parcheggio multipiano di San Pietro. Dopo la pubblicazione della graduatoria e l’assegnazione dei posti, presentati come perfettamente funzionanti, sono emersi i problemi: archetti antisosta danneggiati, stalli spesso occupati abusivamente e un Comune che sembra ignorare completamente le esigenze di chi ha pagato per un servizio inefficace.

Questo parcheggio è richiesto principalmente dai cittadini del centro storico e dai commercianti che, non potendo contare su altre soluzioni vicine, si impegnano per avere un posto auto nei pressi del centro storico. A differenza di chi può permettersi di spostarsi in bicicletta o vive vicino al proprio luogo di lavoro, alcuni esercenti non hanno alternative e fanno affidamento su questo servizio. Ed è proprio per questo motivo che la loro frustrazione è palpabile quando si vedono costretti a fare i conti con la totale inefficienza dell’Ente.

È inammissibile che chi ha sottoscritto un contratto di locazione, pagando anticipatamente 400 euro per quattro mesi, debba affrontare situazioni di abuso e mancanza di controllo da parte del Comune. Non solo l’Ente non ha ritenuto opportuno sistemare i dissuasori danneggiati prima di affittarli, ma sembra anche del tutto impreparato a sanzionare o rimuovere le auto abusive. I cittadini che hanno pagato anticipatamente si trovano così costretti ad arrangiarsi quando, al loro rientro, trovano il posto occupato a causa del dispositivo di blocco non funzionante.

Nonostante le segnalazioni e le foto inviate alla municipale, il problema non è stato ancora risolto. L’inciviltà di alcuni e la negligenza del Comune si intrecciano, creando una situazione paradossale.

È inaccettabile che i locatari, già gravati dal pagamento per un servizio limitato a soli quattro mesi, debbano sopportare disagi e mancanze di rispetto per i loro diritti. Come gruppo di minoranza consiliare continueremo a denunciare pubblicamente queste inefficienze, dando voce a chi sta vivendo queste difficoltà.

Il bando, che prevedeva il periodo dal 1° giugno al 30 settembre, dichiarava l’obiettivo di migliorare l’ordine e la disciplina della circolazione, snellire il traffico estivo e ridurre la sosta vietata. Tuttavia, alla luce dei continui problemi, ci chiediamo se l’Amministrazione sia davvero in grado di mantenere queste promesse.

 

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