Elba Festival Prize apre il week end di Elba Isola Musicale

Gli appuntamenti del Festival il 31 agosto e l' 1 e 2 settembre, dal Vigilanti al Duomo

Arielle Beck

Il primo weekend della 28ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” si apre all’insegna della ventesima edizione dell’”Elba Festival Prize”, significativo riconoscimento che dal 2003 l’Associazione Amici del Festival, su indicazione della Direzione Artistica di “Elba Isola Musicale d’Europa”, conferisce a un giovane musicista di comprovato talento. Quest’anno il premio sarà assegnato alla quindicenne pianista francese Arielle Beck nel corso del concerto di sabato 31 agosto al Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni” di Portoferraio (ore 18.30). Al suo debutto italiano, Arielle Beck eseguirà nella speciale occasione pagine solitarie di Skrjabin (Due Improvvisi “à la Mazur” op. 7 e Sonata n. 4, op. 30), Chopin (Barcarola op. 60) e Fauré, di cui ricorre quest’anno il centenario della scomparsa (Barcarola n. 3, op. 42), oltre al Quintetto per pianoforte e fiati K. 452 di Mozart che vedrà la partecipazione di Rossana Calvi (oboe), Matthew Hunt (clarinetto), Andrea Zucco (fagotto) e Jukka Harju (corno).

Nata nel 2009, Arielle Beck si è formata con diversi insegnanti e nel 2018 ha vinto il Gran Premio al Concorso Young Chopin, la cui giuria era presieduta da Martha Argerich. Nel corso di questa prima fase della sua carriera ha suonato con varie orchestre, tra cui l’orchestra dell’UNESCO, l’Orchestra da Camera di Tolone, l’Orchestra Filarmonica di Opole e l’Orchestra Filarmonica di Bacau. Ha anche tenuto numerosi recital pianistici.

Domenica 1° settembre, sempre al Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni” di Portoferraio (ore 18.30), verranno innanzitutto ricordati i 150 anni dalla nascita di Arnold Schönberg, grazie alla celebre Notte trasfigurata op. 4 nella versione originale per sestetto d’archi. A proporre questa composizione, che prefigurò il cammino del compositore, uno dei grandi rivoluzionari della storia della musica, verso la svolta dodecafonica, saranno Chiara Sannicandro e Aki Saulière ai violini, Georgy Kovalev e David Quiggle alle viole, Raphael Bell e Cecilia Hutnik ai violoncelli. In apertura di concerto si ascolterà il Concerto per flauto e orchestra K. 313 di Mozart, nell’esecuzione di Adam Walker e della Elba Festival Orchestra, e in prima esecuzione mondiale la Sinfonietta per orchestra del colombiano Arturo Cuéllar, per il terzo anno consecutivo composer in residence del Festival.

Ideato e composto nel 1899 per sestetto d’archi, trascritto nel 1917 per orchestra d’archi (un’ulteriore revisione di questa trascrizione fu fatta nel 1943), Notte trasfigurata op. 4 è diventato nella seconda metà del secolo scorso un autentico pezzo di musica da camera ed è uno dei tanti esempi di come i compositori postromantici cercarono ispirazione nella poesia e nella letteratura attingendo a un repertorio di immagini e narrazioni per ritrovare nuove energie e forme espressive. Nel caso di Notte trasfigurata Schönberg si ispirò all’omonima poesia del simbolista tedesco Richard Dehmel.

Il Concerto K. 313 di Mozart è improntato a un fitto dialogo fra solista e orchestra. Il centro espressivo dell’intero Concerto è lo straordinario Adagio non troppo, che si svolge in una serena ambientazione di carattere pastorale, con il ruolo cantabile del flauto che risalta e dialoga con la raffinata orchestrazione, nella quale predomina l’originale presenza di due flauti e due corni.

Per concepire il suo nuovo pezzo, Arturo Cuéllar si è ispirato principalmente alla stessa Isola d’Elba e al suo festival. Il primo movimento doveva essere un boogie woogie ma è poi diventato un boogie piuttosto serio con alcuni momenti spirituali nel mezzo. Il secondo è una sorta di gentile marcia funebre, mentre il terzo movimento è una giga combinata con una danza colombiana molto focosa, che si chiama Mapalé.

La giornata di lunedì 2 settembre sarà quindi contrassegna da due appuntamenti di diversa impronta musicale, entrambi sempre a Portoferraio. Alle ore 19, nella preziosa cornice del Duomo, si potrà ascoltare il violoncellista Giovanni Gnocchi, solista di fama internazionale e docente al Mozarteum di Salisburgo dal 2013, insieme a un ensemble di giovani talenti, suoi allevi. Die Cellisten des Mozarteum Salzburg, questo il nome dato simbolicamente al gruppo, riunisce infatti sette studenti della prestigiosa università austriaca, tutti con già alle spalle significative esperienze professionali. Variegato e sorprendente il repertorio in scaletta: l’ascoltatore sarà accompagnato in un appassionante viaggio musicale che, partendo dalla musica antica di Carlo Gesualdo da Venosa e John Dowland, attraverserà varie epoche musicali per approdare al contemporaneo di Astor Piazzolla e di Krzysztof Penderecki, in un continuo alternarsi di stili, suoni e colori.

Alle ore 22, cambio di location e musica, con il Chiostro del Centro Culturale De Laugier trasformato per l’occasione in un jazz club per accogliere il jazz manouche del violinista e cantante Tcha Limberger, accompagnato dal chitarrista Benjamin Clément e dal contrabbassista Vilmos Csikós.

Un concerto che si preannuncia fuori dagli schemi: il Chiostro sarà allestito con tavoli e sedie in modo che il pubblico potrà ascoltare la musica in un’atmosfera rilassata, sorseggiando un drink. Il servizio bar offrirà la possibilità di consumare una selezione di bevande, ma senza servizio ristorazione. Ingresso libero con consumazione a pagamento.

Quello composto da Tcha Limberger, Benjamin Clement e Vilmos Csikós è un trio la cui cifra stilistica è l’amore condiviso per il jazz, le canzoni manouche dell’Europa occidentale e le canzoni gitane di tutto il mondo, con programmi di musiche dell’Europa centrale e orientale, come la musica lautareasca dalla Romania, versioni strumentali di canzoni russe, e melodie magiare.

“Elba Isola Musicale d’Europa” è realizzato con il sostegno di: MiC – Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Portoferraio, Comune di Capoliveri, Comune di Marciana, Comune di Marciana Marina, Comune di Rio, GAT – Gestione Associata dei Comuni per il Turismo dell’Elba.

Prezzi biglietti:

Teatro dei Vigilanti: da 10 a 30 Euro. Ridotto (giovani fino a 24 anni, accompagnatore per persone con disabilità) da 10 a15 Euro. Gratuito per persone con disabilità.

Biglietti concerto Duomo (2 settembre, ore 19): 25 Euro. Ridotto (giovani fino a 24 anni, accompagnatore per persone con disabilità) 10 Euro. Gratuito per persone con disabilità.

Centro Culturale De Laugier (2 settembre, ore 22): ingresso gratuito con consumazione a pagamento.

INFO

Tel. +39 353 4121974

info@elba-music.it

Biglietteria Festival

Sala Gran Guardia – Porta a Mare – Portoferraio

Da lunedì 18 agosto ore 9.30 – 12.30

Ufficio Stampa “Elba Isola Musicale d’Europa”

Roberto Valentino

Tel. 335 5201930

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Il dialogo con Ali Rashid in Sala della Gran Guardia

E' organizzato da Anpi, MardiLibri e Pro loco Portoferraio questa sera alle ore 21.30

Isola Musicale, evento finale sabato 14 settembre alle 21.30

Sonorizzazione dal vivo del film muto "i Tre moschettieri" al Centro De Laugier