C’è un cuore rosso che batte a Portoferraio e all’Elba. E’ un’affermazione sorprendente in un’isola dove da tempo domina di gran lunga la destra e dove neppure le moderatissime ed edulcoratissime versioni locali del centro- sinistra “toccano palla” da molti anni. Ed invece chi ha partecipato o fatto visita alla recente Festa di Liberazione organizzata dal circolo Elbano di Rifondazione Comunista ha potuto vedere che questo cuore rosso c’è, batte e batte forte. Come organizzatori siamo stati sorpresi dalla partecipazione delle persone che si è rivelata circa 4 volte superiore alle attese e molto variegata dal punto di vista dell’età data la presenza anche di tanti giovani. Abbiamo ricevuto molti riscontri positivi per i servizi offerti, dalla cucina, al bar, allo spazio giochi. Altrettanto positivo è stato il risultato della raccolta firme per il Referendum contro l’Autonomia Differenziata. L’intrattenimento musicale è stato davvero di alto livello con la bellissima performance di Valter Martino e Luciano Regoli la prima sera, con il trascinante pop-rock del Mistral la seconda, per finire con l’apprezzatissimo duo de “I Tornabuoni” con Barbara Vaghetti e Alessandro Bigio. Ovviamente trattandosi di una festa politica la valutazione più importante è quella concernente i momenti di dibattito. Non a caso la prima giornata è stata dedicata al tema della Pace che è la questione fondamentale del nostro tempo che vede il moltiplicarsi di guerre e violenze di ogni tipo a partire dal conflitto in Ucraina ed al genocidio in corso in Palestina. Il secondo dibattito ha avuto ad oggetto i trasporti marittimi, argomento fondamentale per l’Elba, nel corso del quale sono stati evidenziati i disastri derivanti dalla privatizzazione della Toremar con i disservizi che ogni anno colpiscono sempre più gravemente i diritti degli elbani e con le crescenti preoccupazioni per il nuovo bando per la continuità territoriale che mette in pericolo molti posti di lavoro. L’ultima serata si è svolto il confronto tra PD, 5 Stelle e Rifondazione sulla politica locale al quale ha partecipato la Capogruppo consiliare di Bene Comune che, a nostro parere, rappresenta una positiva esperienza con la recente elezione di due consiglieri comunali a Portoferraio ed un buon punto di partenza per una sinistra unita che si può consolidare a Portoferraio ed essere un esempio da seguire anche negli altri comuni elbani. Il clima post elettorale ha indubbiamente rasserenato gli animi e reso possibile un confronto aperto e costruttivo nel quale però sono emerse molte differenze dirimenti sia a livello generale che a livello locale, soprattutto sui temi di politica regionale (trasporti, sanità, rigassificatore, ecc.). La festa si è conclusa con la Pastasciutta Antifascista e con il canto collettivo di “Bella Ciao” accompagnato dal trombettiere Samax.
Un sentito ringraziamento va alle bravissime ed instancabili cuoche del circolo di Rifondazione di Piombino, Catiuscia e Sandra ed alle ragazze ed ai ragazzi dei Giovani Comunisti di Piombino per il loro impegno, davvero decisivo, e per il loro trascinante entusiasmo.
Ringraziamo tutte le persone che hanno partecipato alla nostra festa e le compagne ed ai compagni che hanno lavorato con tanto impegno e passione.
Partito della Rifondazione Comunista – Circolo Elba
Politica Portoferraio
Festa della Liberazione, il cuore rosso elbano batte ancora
di Partito della Rifondazione Comunista – Circolo Elba
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