Manca la benzina ai distributori, perché? Le segnalazioni

Lettera firmata

Uno dei problemi riscontrati durante l’estate e non solo dai turisti, è quello della mancanza di carburante sia nei distributori su strada che quelli sui porti. Insomma i distributori a volte e non di rado, rimangono a secco. Numerose sono le segnalazioni di protesta degli utenti, (Vedi giornali on line – blog- e quelli che giungono privatamente anche ai comuni). Ma perché succede questo? Nel 2020, quando ancora i distributori si approvvigionavano attraverso il Deposito Costiero di carburanti esistente sull’Elba è stata introdotta una novità, ovvero una tratta aggiuntiva nel contratto di servizio fra Regione Toscana e Toremar che avrebbe dovuto garantire la cosiddetta ‘continuità territoriale’ per le isole toscane dedicata esclusivamente al trasporto di carburante. Ad autorizzarla, “per garantire i servizi pubblici essenziali all’’Elba” è stata la giunta regionale che finiva il mandato, con una delle ultime delibere. Il provvedimento era stato assunto sulla base di una nota dell’allora sindaco di Portoferraio Angelo Zini nella quale si chiedeva di garantire 365 giorni l’anno l’approvvigionamento dei carburanti, nel rispetto di ogni forma di sicurezza e di prevenzione di pericolo nei trasporti via mare, unitamente alla creazione delle condizioni affinché i prezzi alla pompa sull’Elba fossero resi uguali a quelli del continente, al fine di evitare i disagi verificatisi nei mesi estivi, tanto da temere l’interruzione dell’approvvigionamento di carburante e, di conseguenza, la difficoltà di assicurare la regolare erogazione di servizi come trasporto pubblico, attività dei mezzi di soccorso, interventi di protezione civile e dei vigili del fuoco, scuolabus e raccolta dei rifiuti urbani”. Tutto questo si è avverato? Rimanendo in tema di carburante, i distributori sono rimasti a secco in alcuni giorni già nel 2020 e poi negli anni a venire compresa la stagione in corso. Sembra proprio che la domanda energetica dell’isola d’Elba non potrà mai essere soddisfatta con la procedura introdotta nel 2020 che è ancora di attualità. Ci sono gestori di impianti in tutta l’Elba , che nei mesi estivi hanno bisogno di essere riforniti due, tre volte il giorno, e anche più specie per quelli che servono la nautica da diporto e questo non può avvenire se non attraverso un deposito sull’isola, come è stato per decenni. Le proteste continuano ad arrivare soprattutto nei fine settimana. Ma sembra che chi dovrebbe intervenire non riesce a focalizzare questo problema. Forse un incontro pubblico con i gestori degli impianti, i trasportatori, le compagnie di navigazione e il gestore del Deposito Costiero potrebbe in qualche modo cercare di trovare delle soluzioni che siano condivise e condivisibili, nell’interesse primario del turismo di terra e di mare della nostra Isola.

Una risposta a “Manca la benzina ai distributori, perché? Le segnalazioni

  1. G Rispondi

    Come diportista e frequentatrice settimanale dell isola auspico che gli organi competenti adottino tutti gli opportuni e necessari provvedimenti tesi a risolvere il disservizio anche considerato che i posti barca costano molto , i trasferimenti in traghetto pure ed è inaccettabile che si arrivi il week end e non ci sia il carburante oppure razionato come negli anni 60 … questa estate ben tre volte siamo rimasti a secco con il gommone perché il serbatoio non è grande e per girare come in auto serve il carburante !

    28 Agosto 2024 alle 7:57

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Landi:”Rispetto diritti abitanti isole. Assessore inadeguato”

“Un presidio pacifico che rafforza le richieste dei sindaci alle compagnie e alla regione"

Moby-Toremar ha inasprito la situazione e creato disagi

di Coordinamento Forza Italia Isola d'Elba