Dopo quasi tre mesi dall’insediamento di Tiziano Nocentini a nuovo Sindaco di questa Città, azzarderei, da elettore laico, una interpretazione soggettiva su progetti e finalità della nuova Giunta. Sottolineo che tale lettura è e rimane un opinione del tutto personale e, ovviamente, discutibile. Nocentini, proseguendo nell’intento di rinnovamento, come ha sempre ricordato, di una ipotetica nuova Pubblica Amministrazione, ha ricercato e scelto nomi nuovi, particolarmente giovani, desiderosi di provare a confrontarsi con la Cosa Pubblica. Aggiungerei che non mi sembrerebbe discutibile l’istruzione media dei candidati, ovviamente inesperti si, ma qualificati. Tutti, anche i nomi più importanti della Politica Nazionale hanno affrontato una prima volta. Fra questi qualcuno si dimostrerà all’altezza del compito, altri non si distingueranno, non diversamente da quanto hanno dimostrato, negli anni, anche i tradizionali politicanti locali. Fra i tanti candidati sottolineo Vincenzo Fornino che, pur schierato politicamente (Lega) sembrerebbe, secondo quanto credo di aver compreso, avere aderito da subito all’iniziativa laica di Nocentini che, pur considerando il notevole contributo elettorale dello stesso, Il risultato, stando ai numeri, non sarebbe minimamente cambiato. La Strategia è stata centrata? Almeno parzialmente si! Certamente qualche lacuna era ed è tutt’ora evidente , mancavano allora e mancano esperti della Cosa Pubblica e Dirigenti, da qui la necessità, di coprire alcuni assessorati con persone esterne di potenziale competenza, sia pur tenendo conto, per vari e più motivi, anche di eventuali errori nella scelta delle persone, come nel concreto sembrerebbe dimostrarsi. Secondo me particolarmente azzeccata è stata la scelta del dottor Eller, sarebbe sufficiente leggere il curriculum di quest’uomo per capirne il valore. Ancora dobbiamo conoscere però, non ostante il tempo trascorso, i risultati del suo lavoro, quando la Città ne verrà a conoscenza noi cittadini giudicheremo. Personalmente considererò concretamente fatti e progetti. Spero vivamente che questa Amministrazione, riesca ad uscire da un impasse, dalle tante e diverse difficoltà che la politica e gli avversari della stessa denunciano. Tanto, non per scelte di colore personali o per particolari interessi ma per questa Portoferraio dimenticata e trascurata da troppo tempo, per noi cittadini che stiamo perdendo l’orgoglio di sentirci tali, per i visitatori che non ostante tutto continuano ad amare questa Città invecchiata, ad arricchire le piazze, i musei, le spiagge. Ad Maiora!
La nuova Giunta e il rinnovamento di Portoferraio
di Sergio Bicecci
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Giuliano Meo
Caro Sergio, ti leggo molto ottimista e per il bene della città mi auguro che il tuo ottimismo possa avere un futuro e positivo riscontro. Riferendomi alla chiusura del tuo articolo, non pensi che tra gli orgogli persi emerga quello di aver perso il titolo di Comune di I^ classe fortemente voluto e acquisito in un non troppo lontano passato? Credo invece tu conosca bene le vere motivazioni. Sempre con amicizia e ad maiora!
22 Agosto 2024 alle 17:29