/ Campo nell'Elba

Ecco perchè non parteciperemo al Consiglio Comunale

di gruppo consiliare “Scelta di Campo Galli Sindaco”

I sottoscritti Giancarlo Galli e Fernando Spinetti (presenti), Lucia Mannu e Fulvio
Gollob (assenti giustificati in quanto impegnati la prima per motivi familiari ed il
secondo per impegni di lavoro), componenti del gruppo consiliare “Scelta di Campo
Galli Sindaco”, fanno presente la completa insensibilità e scorrettezza istituzionale
nel convocare il Consiglio comunale in orari non concordati venendo meno la
possibilità di rappresentanza in seno allo stesso contesto istituzionale.
In diverse occasioni abbiamo manifestato il mancato rispetto del regolamento del
funzionamento del Consiglio comunale, ma evidentemente, da parte della
maggioranza si preferisce disattendere le regole istituzionali imposte dai
regolamenti e dalle Leggi.
Fino a qualche tempo fa si pensava che vi fosse poca conoscenza di quanto è
statuito dalle regole di buona e trasparente amministrazione e si pensava che vi
fossero dei dilettanti allo sbaraglio ad amministrare il nostro comune, ma con il
passare del tempo riteniamo che l’atteggiamento assunto dall’attuale
amministrazione non faccia parte di dilettantismo ma di professionisti consapevoli
a voler disattendere le regole di democrazia e libertà nella gestione
dell’amministrazione.
Egregi consiglieri, siete talmente professionisti che non tenete conto dei termini
fissati dalle leggi e dai regolamenti sugli adempimenti obbligatori.
Oggi andate ad approvare l’assestamento e gli equilibri di bilancio 2024/2026 con
21 giorni di ritardo dal termine ultimo fissato sia dall’art. 193 del TUEL che dagli
art. 19 e 20 del regolamento di contabilità dell’Ente.
Essere consapevoli di agire in contrasto alla normativa sta nel fatto che il C.C. viene
convocato in base all’art. 193 del TUEL .
Peccato però che l’articolo 193 del TUEL e gli articoli 19 e 20 del regolamento di
contabilità in vigore statuiscono che tale adempimento deve essere sottoposto
all’approvazione del C.C. entro il 31/07 di ogni anno.
Già in sede di approvazione del conto consuntivo avevamo manifestato, con il voto
contrario, l’andazzo che da un po’ di tempo a questa parte sembra essere diventato
una prassi consolidata di questa amministrazione. Infatti anche il consuntivo 2023
ha visto l’approvazione da parte di questa maggioranza in data 17/07/2024 con ben
quasi tre mesi di ritardo sulla scadenza di legge.
A questo punto credo non sia neppure arroganza dell’attuale maggioranza ma
semplice volontà di disattendere le regole di regolare amministrazione e gestione
della cosa pubblica.
Le nostre doglianze rivolte al Prefetto, in questi anni, sembrano essere cadute nel
nulla con la conseguente reiterazione degli atteggiamenti superficiali e non
rispettosi delle regole e delle Leggi.
Nell’entrare nel merito vogliamo solo segnalare delle incongruenze, secondo noi di
grave entità, sul fatto che le attestazioni rilasciate dai responsabili dei servizi
sembrerebbero antecedenti alla richiesta da parte del responsabile del servizio
finanziario ed oltre la data di scadenza di legge con cui si denota la superficialità e
l’incompetenza amministrativa. Per l’ennesima volta non capiamo come si possa
inserire nella proposta di deliberazione il richiamo ad articoli di legge del TUEL senza
neppure sfiorare la giustificazione del perché non vengono rispettati i termini di
scadenza.
Facciamo presente ed infatti eccepiamo sulla richiesta Prot. 10165/24 con la quale
il responsabile del servizio finanziario ha chiesto ai responsabili dei servizi di
segnalare tutte le situazioni che possono pregiudicare l’equilibrio di bilancio etc. in
quanto le dichiarazioni fornite sembrerebbero precedenti alla richiesta stessa.
Prendiamo atto che vengono previste delle variazioni importanti ma non esaustive
sul fondo contenzioso per l’entità dei probabili risarcimenti a cui l’Ente si troverà a
fare fronte. A tale proposito sarebbe anche importante prevedere un’azione di
recupero in capo a chi ha intrapreso iniziative temerarie e non giustificabili per
azioni contenziose con alte probabilità di soccombenza.
Visto che siete professionisti consapevoli delle regole e delle leggi, avevate il dovere
di non mettere a rischio le risorse pubbliche per azioni che avrebbero portato a
risarcimenti per l’amministrazione.
Abbiamo più volte lamentato la superficialità con cui vengono gestite le risorse del
nostro Ente senza mai avere un minimo confronto e riscontro.
Ritenete di essere custodi di verità e rispettosi dei rapporti istituzionali?
Noi non lo crediamo e per questo non vogliamo avallare un modo di amministrare
che si riduce a spot pubblicitari e mancanza di rispetto delle regole. Per tale motivo
riteniamo di abbandonare l’aula e di non partecipare ai lavori di questo Consiglio
Comunale,
Giancarlo Galli
Fernando Spinetti

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