Incendio, la Guardia Costiera: 276 i passeggeri evacuati

Il report: evacuati anche 17 membri equipaggio, nessun danno a persone e auto

L'evacuazione dei passeggeri

Nel pomeriggio di martedì 20 agosto  la Sala Operativa della Guardia Costiera di Piombino ha ricevuto dal Traghetto Corsica Express III della compagnia Corsica Ferries, appena partito da Piombino alla volta di Portoferraio, la segnalazione circa lo sviluppo di un principio di incendio all’interno della sala macchine.

Il comandante del porto, titolare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino, ha dunque attivato la procedura prevista per mettere in sicurezza i 276 passeggeri a bordo, più i 17 membri dell’equipaggio, allertando la sala operativa dei Vigili del Fuoco di Livorno.

Il traghetto ha da subito provveduto ad invertire la rotta e, con l’ausilio di rimorchiatori, piloti ed ormeggiatori, ha potuto accostare in sicurezza alla banchina “Trieste”, ove erano già presenti ad attenderlo i mezzi dei Vigili del Fuoco di Piombino, i sanitari del 118, i militari della Guardia Costiera, nonché il personale della Port Security dell’Autorità di Sistema Portuale.

Nell’impossibilità di aprire il portellone di poppa, la evacuazione dei 276 passeggeri avveniva attraverso le vie di fuga di emergenza della nave, in particolare, lato mare, utilizzando i sistemi di evacuazione marini (MES) e, quindi, trasbordati sui mezzi navali di Guardia Costiera, del Gruppo Ormeggiatori e della Corporazione dei Piloti del Porto di Piombino.

Nel frattempo, intervenivano a bordo del traghetto i Vigili del fuoco, che dopo circa un’ora domavano l’incendio ed avviavano le opportune operazioni di verifica e messa in sicurezza dell’unità coinvolta.

I passeggeri sbarcati venivano assistiti all’interno della locale Stazione Marittima. Nell’evento non si sono registrati feriti né danni alle auto ospitate nel garage. Le cause dell’incendio saranno oggetto di apposita indagine amministrativa a cura dell’autorità marittima.

2 risposte a “Incendio, la Guardia Costiera: 276 i passeggeri evacuati

  1. Francesca Rispondi

    Nessuno ha pensato che a pochi metri c’è il rigassificatore?
    Chiedo a chi ne sa più di me,se poteva essere un ulteriore rischio per l’incolumità del porto.
    Grazie

    21 Agosto 2024 alle 17:47

  2. Francesco Rispondi

    Da comune cittadino residente a Portoferraio vorrei porre una domanda: e se quanto è successo si fosse verificato in navigazione con mare agitato sui traghetti che trasportano cisterne con varie migliaia di litri di benzina e gasolio insieme ad auto e passeggeri? Non oso pensarlo

    21 Agosto 2024 alle 12:38

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