PORTOFERRAIO

Ferragosto un tripudio di colori ed emozioni sotto il cielo

di Alberto Zei

Le notti estive di Portoferraio sono sempre magiche, ma quella di Ferragosto è stata davvero speciale. Lo spettacolo pirotecnico che ha illuminato il cielo della città è stato un evento memorabile, capace di coinvolgere e sorprendere chiunque abbia avuto la fortuna di essere presente. Non si è trattato di un semplice spettacolo di fuochi d’artificio, ma di una vera e propria opera d’arte, dove ogni esplosione, ogni colore e ogni pausa sono stati calibrati con estrema precisione per creare un’esperienza sensoriale unica.
Un cielo di luci – Fin dai primi minuti, lo spettacolo ha catturato l’attenzione del pubblico con un crescendo di effetti speciali. Le forme geometriche disegnate nel cielo sopra la Torre di Passanante erano così perfette da sembrare create da un’artista invisibile, capace di trasformare il cielo in una tela vivente. Ogni esplosione era seguita da un’ altra senza quasi un momento di silenzio, quasi come un respiro profondo prima di una nuova meraviglia. E proprio quando il pubblico pensava che lo spettacolo fosse finito: ecco gli applausi. Ma subito dopo una nuova sequenza, ancora più intensa e spettacolare, prendeva vita. La calata di Portoferraio, affollata di spettatori con il naso all’insù, si è trasformata in un palcoscenico di emozioni. La folla, immersa in questo spettacolo pirotecnico, non poteva fare a meno di applaudire con entusiasmo a ogni nuova pausa. I giochi di luce e colore, accompagnati da un sonoro sincronizzato perfettamente, si alternavano in una danza di forme e suoni che sembrava non avere mai fine. Il cielo, con le stelle oscurate ma illuminato dai fuochi, è stato il protagonista indiscusso della serata.
“La tempesta di mezzo agosto” – Non va però dimenticato il ruolo che la natura ha giocato in questa giornata straordinaria. L’impegno profuso dagli organizzatori ha avuto anche il favore di “Giove tonante e pluvio”, che ha deciso di anticipare la tradizionale tempesta di mezzo agosto. In tarda mattinata infatti, un inferno meteorologico si è abbattuto su Portoferraio con la solita cronologica puntualità: il mare era tempestoso, i venti spazzavano tutto ciò che incontravano, e la spiaggia delle Ghiaie è stata teatro di ombrelloni che volavano come foglie al vento. Una tempesta improvvisa di vento e acqua che ha suscitato preoccupazione anche tra i numerosi panfili che navigavano intorno all’isola, molti dei quali che non sono riusciti a trovare riparo nel porto, ormai completamente occupato si sono ormeggiati lungo la costa di San Giovanni ed oltre. A sera ogni posto libero lungo mare, era occupato.
Tornando allo spettacolo pirotecnico, quando, dopo i piccoli intervalli, i lanci sono ripresi dalle tre postazioni sul muro della Linguella, la serata ha raggiunto nuovi livelli di fastosità. Il cielo, ricoperto da cascate di colori e attraversato da esplosioni fragorose, è diventato il palcoscenico di un’esperienza visiva e sonora da ricordare. L’attenzione degli spettatori era tutta rivolta a quanto stava avvenendo, senza neppure una nube o il fumo dei fuochi ad offuscare la vista, grazie al vento che trasportava via fumi e scorie dalla parte opposta del porto.
Nella pace della sera – E se il mare era stato furioso durante il giorno, la sera ha offerto uno spettacolo di serenità. Il Golfo di Portoferraio era circondato da circa un centinaio di panfili ormeggiati fuori porto, ormai colmo di imbarcazioni più fortunate o forse più previdenti. Alla terza ripresa dello spettacolo, dopo un incero inizio , l’intensità dei lanci è aumentata progressivamente. Tanto che, a un certo punto, il pubblico ha davvero pensato che fosse giunto il momento del finale. Così non è stato. Infatti ancora una volta la progressione dei fuochi ha continuato sempre più intensa, fragorosa e avvolgente. Una copertura cromatica e intrecciata di luci variopinte si espandeva nel cielo, ammantando l’orizzonte di stelle filanti fino a scomparire a qualche centinaio di metri sopra il livello del mare. Ma alla fine dello spettacolo ne è iniziato un altro: l’immediato, lunghissimo applauso del pubblico e il fragoroso tripudio di sirene dai panfili nel porto e da quelli ormeggiati nel mare antistante che hanno in questo modo manifestato il loro spontaneo plauso alla città per il bellissimo spettacolo di “una notte di mezz’estate”.
Il plauso va dunque al Comune di Portoferraio e alla ditta incaricata, che sono riusciti a organizzare un evento che ha superato l’ aspettativa. Non solo hanno offerto uno spettacolo tecnicamente perfetto, ma hanno anche saputo toccare le corde più profonde delle emozioni dei presenti. È stato come trovarsi immersi sotto un cielo in continua evoluzione, un cielo che raccontava storie di colori e forme, lasciando tutti senza fiato. Lo spettacolo pirotecnico di Portoferraio è stato un momento di pura bellezza, capace di trascendere l’ordinario e di elevare l’animo del pubblico a nuove altezze. Come ogni forma d’arte anche questo spettacolo e riuscito a risuonare con le esperienze personali e le aspirazioni più alte di ciascuno, trasformando una serata estiva in un ricordo indimenticabile, dimostrato come la bellezza, la natura e l’arte possano toccare profondamente le nostre emozioni, facendoci vivere momenti di pura magia.

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