TRAVASARE è il nuovo progetto del programma di residenze creative della Fondazione Italo Bolano, a cura della direttrice artistica Erica Romano, risultato vincitore del bando Toscanaincontemporanea2024 della Regione Toscana, dedicato in particolare ad artisti under 35 e che coinvolge il duo Scartoni/Donati, composto da Giacomo Donati (Castelfranco di Sotto, PI, 1999) e Irene Scartoni (Castiglion F.no, AR, 1996).
La residenza, realizzata in collaborazione con SMART – Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano e con il patrocinio del Comune di Portoferraio, tocca gli spazi in cui la Fondazione stessa opera con l’obiettivo di costruire e mantenere vivo un ponte creativo tra Prato e l’Isola d’Elba, attraverso azioni volte a rafforzare il suo ruolo di mediazione tra realtà e pubblici diversi, di punto di riferimento per il territorio e le comunità locali.
TRAVASARE, infatti, porta i due giovani artisti a confrontarsi con paesaggi e ambienti culturali distinti tra loro nel tentativo di aprire una riflessione collettiva sul rapporto tra insularità e terra ferma, marginalità e centralità della cultura, una sfida costante per chi vive intimamente il rapporto tra isola e cosiddetto “continente”.
Una prima fase del progetto prevede un periodo di residenza estiva all’Isola d’Elba, che il duo Scartoni/Donati affronta abitando gli spazi dell’Open Air Museum Italo Bolano, museo nato nel 1964 nella campagna di S. Martino a Portoferraio e che quest’anno festeggia 60 anni di intensa attività.
La celebrazione di tale traguardo offre loro la preziosa occasione di incontrare i pubblici che si avvicendano nei tanti eventi, ma anche di respirare quella singolare energia che il Giardino dell’Arte sprigiona, all’interno del quale, oltre a opere monumentali e strutture per rappresentazioni teatrali e conferenze, Italo Bolano aveva costruito la sua casa d’artista, oggi destinata invece ad accogliere giovani artisti in un clima di ininterrotta ispirazione e produttività creativa.
Irene Scartoni e Giacomo Donati, che da pochi giorni hanno iniziato la loro residenza, stanno così lavorando sul tema del travaso di saperi e di conoscenze e sulla cura dei luoghi e delle persone che ne conservano la memoria. Mettendo in atto una pratica che alterna ricerca sul campo, muovendosi tra museo e città per sottolineare la relazione tra ambienti pubblici e privati, ma anche di attento studio bibliografico, Scartoni/Donati raccolgono parole e immagini, registrano suoni e danno spazio alle voci di chi è passato e passa ancora nella lunga storia dell’Open Air Museum che si intreccia al suo territorio diventandone parte.
L’esplorazione dell’isola permette invece ai due artisti di comprendere quale intima elezione ha legato Bolano alla sua isola, ma anche di costruire un percorso più autonomo che appartiene esclusivamente all’esperienza personale e che andrà a nutrire una seconda fase del progetto.
La seconda parte, infatti, prevede come restituzione della residenza estiva la realizzazione di una mostra all’Open Studio Italo Bolano di Prato inaugurandone ad ottobre il programma 2024/2025. L’atelier pratese, presidio invernale dal quale Bolano continuava a guardare e ad anelare la sua Elba, nel 2021 è diventato uno spazio espositivo aperto soprattutto ad artisti emergenti ed ospiterà i lavori che Scartoni/Donati produrranno con il materiale raccolto sull’isola, “travasando” un’inedita e originale rappresentazione della relazione tra museo pubblico e cittadinanza, per continuare a nutrire il dialogo tra i due spazi operativi della Fondazione.
Infine, nell’ottica di un rinnovamento dell’offerta culturale, il progetto TRAVASARE intende proporre alle comunità locali nuove pratiche di fruizione e conoscenza attraverso i linguaggi contemporanei capaci di abbracciare e comprendere i molti aspetti della società attuale, e invita gli artisti a sviluppare le proprie ricerche in dialogo con le esigenze reali dei territori grazie ad azioni di mediazione attraverso la pratica artistica, al fine di promuovere e favorire un avvicinamento di nuovi pubblici all’arte contemporanea e ampliare prospettive alternative di formazione, sviluppo culturale e partecipazione attiva alla conoscenza.
Nell’attuale fase di residenza all’Isola d’Elba, gli artisti si racconteranno al pubblico in un incontro aperto a tutti mercoledì 14 agosto ore 17.30 nel giardino dell’Open Air Museum Italo Bolano, dove illustreranno la loro ricerca poetica e la pratica artistica, raccontando il modo di lavorare, le idee e le soluzioni che si celano all’interno di un processo creativo che si nutre parallelamente di linguaggi multimediali e performativi, uniti ad azioni di cura dei luoghi e di partecipazione attiva che chiama in causa anche la collettività.
Tutti sono invitati liberamente, senza appuntamento.
info 3386996406.
Alcune notizie sugli artisti:
Irene Scartoni e Giacomo Donati si laureano in Decorazione e Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove frequentano attualmente il biennio di Nuovi Linguaggi Espressivi. Da marzo 2022, sotto il nome Scartoni/Donati, collaborano a progetti sperimentali che riflettono sul rapporto tra abitante e città utilizzando l’intermedialità dei linguaggi tramite la decontestualizzazione di pratiche inerenti ai rapporti umani e indagando il modo in cui lo sguardo cambia la percezione dello spazio urbano.
Vicini ai contesti di Carico Massimo e cantieri.fi con i quali figurano collaborazioni diversificate, nel febbraio 2024 espongono alla cinquantesima edizione di Arte Fiera Bologna per il padiglione Accademia a cura di Carlo Falciani.
