Continua, nell’ambito dell’operazione “Mari e Laghi Sicuri 2024”, sotto il costante coordinamento della Direzione Marittima della Toscana, l’attenzione della Guardia Costiera di Portoferraio sulla sicurezza della navigazione, delle attività balneari e sulla regolarità di utilizzo delle spiagge del litorale elbano.
Nei soli primi dieci giorni di agosto sono state più di trenta le violazioni accertate dalla Guardia Costiera di Portoferraio e dagli uffici dipendenti, per un totale di circa 10000 euro di sanzioni amministrative.
Tra le principali attività si evidenzia la sorveglianza delle acque antistanti le isole di Pianosa e Montecristo, ove vige il divieto di accesso, navigazione, sosta e ancoraggio per qualsiasi unità navale nel raggio di un miglio di distanza dalla costa. Nei giorni scorsi, quattro unità navali sono state intercettate e sanzionate, per oltre 1200€, dalle motovedette della Guardia Costiera nelle acque protette di Pianosa. Un altro diportista è stato invece sorpreso a navigare con polizza assicurativa del proprio mezzo navale non in corso di validità, per lui è scattata una sanzione di 866 € e l’obbligo del rientro in porto.
Anche a seguito di segnalazioni pervenute da alcuni bagnanti, nello scorso weekend sono stati effettuati controlli in prossimità delle aree riservate alla balneazione lungo il litorale dell’Isola d’Elba.
I militari della Guardia Costiera hanno proceduto ad elevare sanzioni amministrative, per un totale di oltre 6000 euro, ai conduttori di alcune barche da diporto sorprese all’ancora a pochi metri dalla battigia nelle acque antistanti le spiagge più frequentate dell’isola. Condotte, queste ultime, estremamente pericolose che avrebbero potuto mettere a serio rischio la tutela e l’incolumità dei bagnanti presenti.
Con l’occasione la Capitaneria di porto di Portoferraio ricorda che l’Ordinanza di Sicurezza Balneare n. 26/2023 del 15.05.2023 (consultabile su sito web della Guardia Costiera di Portoferraio) stabilisce che, durante la stagione balneare, la zona di mare fino ad una distanza di mt. 200 (duecento) dalle “spiagge” e mt. 100 (cento) dalle “coste a picco” è riservata alla balneazione.
Più di trenta violazioni in mare il report della capitaneria
Operazione mare sicuro, i controlli nei primi dieci giorni di agosto, le sanzioni
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Adriano
Questa vessazione continua del diporto in nome di una falsa sicurezza e’ veramente una porcata.
Non son quelli i problemi …
La sicurezza vera … sarebbe limitare pesantemente a chiunque la velocita’ in prossimità’ della costa a 3 nodi (ho detto 3 non 10 … 15 … 20 … come invece si vede attualmente da parte di tutte le barche grosse e piccine … ovviamente barche a motore che, appena imbarcano, non vedono l’ora di schiacciare la manetta …).
Spero che prima o poi ci arriveremo a capire che limitare pesantemente la velocita’ fino almeno a un paio di miglia dalla costa (anche per il moto ondoso fastidiosissimo creato) e’ l’unica soluzione attuabile per la vera sicurezza
19 Agosto 2024 alle 10:14