Mercoledì 7 non potevo non essere presente al Grigolo, rimesso a nuovo grazie allo straordinario impegno di diverse Associazioni del volontariato. Ed ho così avuto l’occasione di incontrare il neo Sindaco. Nel salutarlo mi è venuto spontaneo dirgli: “Ti faccio tanti, ma proprio tanti sinceri auguri perché so che ne hai bisogno”. In sostanza ho voluto avvertirlo che ricoprire la carica di Sindaco non è facile.
Guarda caso che proprio il giorno dopo, sfogliando l’Albo pretorio comunale ho avuto modo di leggere la delibera presa dalla Giunta martedì 6 dove è stato puntualmente riportato il confronto, ma forse è più corretto dire il duro scontro tra l’Assessore Barbetti da una parte, la Segretaria ed un altro Assessore molto di peso dall’altra, il Dr.Eller esperto finanziario che, infastidito dal comportamento arrogante e talora offensivo dell’ex Sindaco di Capoliveri ha abbandonato la seduta.
Come inizio di legislatura per il nuovo Sindaco non c’è male!
Ho appreso, comunque, che la nuova Amministrazione non intende confermare la fiducia alla attuale Segretaria. E fino a qui nulla da dire. La legge riconosce da tempo ai Sindaci neo eletti di non rinnovare l’incarico al Segretario in servizio. E con la medesima delibera la Giunta ha deciso anche di scegliere il nuovo Segretario tra quelli che appartengono alla così detta fascia B, che possono cioè esercitare la professione in Comuni con popolazione fino a 65 mila abitanti. Mentre il nostro Comune da molti anni ha potuto avere Segretari della fascia superiore A, quelli abilitati per lavorare in Comuni con popolazione superiore ai 65 mila abitanti. Anche questa scelta della nuova Amministrazione rispetta le regole in vigore. Quindi nulla da dire.
Ma quello che mi ha francamente sorpreso sono le motivazioni addotte per declassificare la sede della Segreteria.
Leggo che i Segretari comunali appartenenti alla fascia B sarebbero più numerosi di quelli che appartengono alla fascia A e quindi l’Amministrazione avrebbe una maggiore possibilità di scelta. Andando a curiosare nell’Albo pretorio dei Segretari comunali ho avuto la conferma di quanto affermato dalla stessa Segretaria e cioè che sono invece più numerosi i Segretari appartenenti alla fascia superiore A.
L’altra motivazione, abbastanza fantasiosa, è che i Segretari comunali della fascia B sarebbero mediamente più giovani. Come abbiano fatto a fare la media ponderata della età di tutti i Segretari della fascia B in servizio mi è difficile capirlo.
Nella premessa della delibera del giorno 6 si fa cenno alla lettera in data 23 luglio con la quale il Sindaco ha comunicato alla Segretaria la sua decisione di non confermarla nell’incarico. Ma per quali motivi nulla si dice. E questo renderebbe il mancato rinnovo dell’incarico illegittimo. In base ad una ormai consolidata giurisprudenza e dottrina il provvedimento del Sindaco deve essere sostenuto da serie e comprovate motivazioni. In una Azienda privata un Dirigente può essere licenziato in qualunque momento ma nella Pubblica Amministrazione questo non è possibile
L’Assessore Eller, durante la arroventata discussione, aveva chiesto alla Segretaria se la decisione della Giunta potesse essere causa di un danno economico per il Comune. Gli risponde Barbetti negando che ricorra l’ipotesi di un danno economico.
E’ vero, la delibera presa dalla Giunta martedì scorso per la declassificazione della sede della Segreteria non comporta alcun danno. Ma se il Sindaco confermerà di non voler rinnovare l’incarico alla Segretaria senza alcuna valida motivazione e questa dovesse decidere di impugnare la sua decisione il danno erariale verrà fuori.
Il Comune, oltre a pagare il proprio legale dovrà liquidare anche la parcella del legale della Segretaria e in più riconoscere alla stessa il danno morale subito. E’ già successo tutto questo con il licenziamento di un Dirigente del nostro Comune, licenziato da un altro Sindaco. Si informino i nuovi Amministratori.
In un comunicato di questi giorni l’Amministrazione ha voluto precisare che “di norma le riunioni della Giunta comunale sono segrete a differenza di quelle del Consiglio comunale”. E’ vero. Ma questo vuol dire semplicemente che le sedute consiliari sono aperte al pubblico mentre quelle della Giunta no. Non vuol dire affatto che le decisione della Giunta devono rimanere segrete. Anzi il verbale delle decisioni prese, compreso le eventuali discussioni, per legge deve essere pubblicato all’Albo pretorio del Comune.
La Segretaria comunale, continuamente interrotta da Barbetti, nel mettere in dubbio la legittimità del deliberato della Giunta, ha esercitato un suo diritto-dovere. Un Segretario comunale può esprimere un parere di legittimità su un provvedimento che intende prendere la Giunta. O qualcuno vuole avere a disposizione Segretari sempre pronti ad obbedire, a chinare la testa?
E’ principio fondamentale del nostro ordinamento giuridico che una Pubblica Amministrazione deve essere trasparente. Per questo le decisioni prese dagli Organi collegiali del Comune ( Giunta e Consiglio) devono essere portate a conoscenza del cittadino con la pubblicazione all’Albo pretorio del Comune Anche se durante una seduta accadono cose insolite ( e gravi) come la fuoriuscita di un Assessore.
Come si può affermare allora, come fa Barbetti, che la Segretaria nel rendere pubblica l’animata discussione avvenuta in Giunta, avrebbe commesso un “reato penale”? Piuttosto consiglio all’ex Sindaco di stare un po’ più attento in quello che scrive. Lanciare il sospetto, a mezzo stampa, che la Segretaria impedirebbe, in accordo con i precedenti Amministratori, la nomina di un nuovo Segretario per evitare che si scopra “ qualcosa da nascondere che è stato commesso in questi ultimi anni”, non è cosa da poco.
Giovanni Fratini
*già sindaco di Portoferraio
Giuliano Meo
Un po’ di storia. In questo caso come cittadino super partes credo che in G.M. non si siano mai compiute azioni così gravi sia per il contenuto deliberativo sia per le intemperanze, alterchi e offese avvenuti, tutto a danno della Città, ferita vivamente nel suo prestigio e nel suo orgoglio. Come ex Segretario Generale di questo Comune ricordo invece quanto sia stato oggetto di impegnativo lavoro la pratica per l’innalzamento della classe del Comune ( dalla 2^ alla 1^ ),per l’approntamento della quale chiesi molto opportunamente la preziosa collaborazione del compianto Mario Palmieri, stante la sua grande esperienza quale Presidente dell’Ente Valorizzazione Elba, ricevendo il ringraziamento e il plauso di tutto il Consiglio Comunale, si badi ” tutto “, maggioranza e minoranza, per l’ottimo risultato acquisito, in virtù di tutti i requisiti e qualità riportati sulla Città di Portoferraio perché il provvedimento proposto ricevesse la Superiore Approvazione. Ed ora tutto vanificato per motivi che non mi sento assolutamente di condividere, ma di stigmatizzare con forza, si tratta di una forzatura per nominare a Portoferraio un Segretario di classe inferiore. C’è sempre la possibilità di revocare l’atto deliberato e credo fermamente che la cittadinanza saprebbe apprezzare questo provvedimento di riparazione. lo spero con vivo desiderio, senza mancare di formulare gli auguri sinceri alla Nuova Amministrazione per il Buon Governo a favore di tutta la collettività portoferraiese.
12 Agosto 2024 alle 10:12
Memoria storica
A volte ritornano…
Una delle conseguenze più devastanti che Portoferraio sta ancora pagando fu la scelta di condannare ad oltre 30 anni l’Ente all’ostracismo burocratico.
Quella scelta, gli altri Enti elbani, più assennati, l’hanno sempre evitata…a giusta ragione.
La domanda allora nasce spontanea:
Chi decise questa lunga condanna di Portoferraio?
Come era la storiella del pulpito e della predica?
11 Agosto 2024 alle 11:53
Martina
E’ sempre un piacere leggere gli scritti del migliore ex sindaco che Portoferraio abbia avuto.
10 Agosto 2024 alle 19:48
Renzo
I primi risultati di una entrata in campo di un sindaco manager stanno venendo fuori. Non basta essere dei buoni imprenditori, ma se fare il sindaco è solo una facciata per mettersi in mostra, forse era meglio rimanere ad essere un buon dirigente di azienda. I contrasti tra assessori è il primo atto che un sindaco dovrebbe evitare, a prescindere dalla competenza a dirigere una amministrazione pubblica. Gli iter burocratici che allungano i tempi di realizzazione di procedure amministrative non sono altro che metodologie di pochi per avere il controllo di tanti.
Sig. Sindaco Nocentini spero che aver nominato tanti assessori esterni “troppo competenti” non gli comportino troppi problemi. Auguri.
10 Agosto 2024 alle 15:30