La vicenda paradossale della delibera che declassifica la segreteria del Comune di Portoferraio, con baruffa amministrativa-politica allegata nella quale si legge in controluce uno scontro al coltello tra i tre assessori esterni della giunta Nocentini, è la naturale conclusione – o forse il tragico inizio – di un’operazione di marketing antipolitico che ha promesso ai portoferraiesi la partecipazione e che ora si riduce alla voglia di secretare le riunioni di giunta e alla minaccia di querelare funzionari e cittadini “colpevoli” di commentare questa baruffa sui social media.
Il biscotto post-elettorale cotto dalla nuova giunta della Biscotteria sembra venuto male, puzza già di bruciato ed è indigesto perfino a qualche pasticcere che ha fornito ingredienti e ricetta.
L’aver chiamato tre “capitani di ventura” per amministrare il comune capoluogo dell’Elba, non fidandosi evidentemente dell’armata Brancaleone messa insieme per vincere le elezioni rappresentando interessi forti e precisi, sta già paralizzando una giunta appena nata e nello scontro all’interno della giunta e dell’amministrazione, il sindaco Nocentini sembra affidarsi all’oriundo più forte – l’ex sindaco di Capoliveri – per cercare di raddrizzare una barca che evidentemente si sta dimostrando troppo difficile da timonare verso acque più tranquille.
Sbaglierebbe l’opposizione a farsi distrarre da questa deriva politicista in assenza di politica. A Sinistra Italiana le evidenti faide interne di una giunta nata male e accozzata peggio interessano il giusto: la giunta Barbetti-Nocentini andrà valutata sulle cose concrete che questi atti così sfrontati stanno evidentemente preparando e che riguardano il futuro di Portoferraio e dell’Elba.
Cambia poco se alla fine soccomberà qualche pessimo assessore, affari loro.
Cambia molto se la giunta Barbetti/Nocentini metterà in atto le politiche territoriali e sociali che ha in testa e che risponderanno al blocco sociale, politico ed economico che ha messo insieme l’armata Brancaleone facendo fuori anche i partiti di destra pur pretendendone i voti e che si è affidata ai capitani di ventura che si prendono a mazzate tra loro e che puntano a stravolgere regole e partecipazione democratica a scapito degli interessi dei cittadini e cittadine dell’Isola.
Sinistra Italiana Isola d’Elba
Lorenzo Marchetti
Questo grazie a chi ha diviso il centrosinistra e ha consegnato Portoferraio al duo Barbetti-De Santi
11 Agosto 2024 alle 19:21