Serve il turismo medio-alto un tempo di casa all’Elba

di Stefano Martinenghi*

In qualità di operatore turistico elbano ho letto con interesse l’intervento su un noto media elbano di una signora che si è firmata “Gabriella”, la quale, dopo avere confrontato i prezzi Elbani con quelli di altre località giunge alla conclusione che o l’Elba abbassa i prezzi e aumenta la qualità dei servizi per rimanere competitiva o altrimenti il declino turistico in atto si accentuera’. La signora citava ad esempio di quanto fosse cara l’Elba il caso di un monolocale per due persone a 70 euro a notte in giugno.

Non dubito che a Rimini in giugno un monolocale con due letti si possa trovare a meno di 70 euro, dubito invece fortemente che noi ci si debba confrontare con località che in termini di marketing vengono definite di target medio-basso. Senza considerare che investire nella qualità dei servizi comporta un’inevitabile aumento dei prezzi.

Ciò premesso, credo che i nostri competitori debbano essere le località di livello medio-alto e ad esse dobbiamo guardare; perchè quelle di livello top come certe località esclusive del Mediterraneo sono fuori della nostra portata per la carenza di servizi e infrastrutture che ci penalizza; e perchè quelle di livello medio-basso come Rimini sono imbattibili nei servizi offerti per supplire alla mancanza di bellezze naturali. Noi quanto a bellezze naturali e culturali non siamo secondi a nessuno, mentre siamo carenti nei servizi, ma a questo si può rimediare.

Ad esempio senza quell’aeroporto a norma per aerei da 90 posti voluto dalla Regione, ma avversato da pochi “Campesi” che tengono in ostaggio l’Elba intera, non ci sarà mai la convenienza (salvo eccezioni) a riqualificare hotel e case vacanza per trasformarli in 4 e 5 stelle, perché il turismo internazionale benestante va al mare 9 mesi l’anno con aerei veri, che grazie al numero dei passeggeri possono abbattere il costo del biglietto e renderlo competitivo con quello assai “salato” dei nostri traghetti risparmiando un giorno di viaggio, sudore, pedaggi, benzina; ma senza aereo, hotel o appartamenti di lusso va in vacanza altrove. Le isole del Mediterraneo sono piene di aeroporti! Questa è la banale realtà negata con argomentazioni fantasiose dai “negazionisti” a difesa di interessi privati o pubblici, che come i “terrapiattisti” esistono ovunque e dunque anche all’Elba.

Dobbiamo far tornare quel turismo medio-alto un tempo di casa all’Elba (anni ’60-80) espressione di quella classe media oggi in Italia impoverita, diversamente dagli altri Paesi Europei. Quest’anno stiamo registrando una inusuale quantità di turisti Francesi, Inglesi, Olandesi, Tedeschi, Ungheresi, Ceki, Slovacchi. I quali, all’opposto della signora Gabriella, rimangono stupiti, ma dal favorevole rapporto qualità/prezzo. Dipende dal punto di vista, che dipende da quanto è ricca la tasca. Merito della bellezza dell’Elba, ma anche della riqualificazione totale della nostra struttura ricettiva che ci ha consentito di elevare la qualità dei servizi, di promuoverla sul web e di attrarre quella nuova classe medio-alta Europea ancora disponibile a sobbarcarsi lunghi e costosi viaggi in macchina per godere delle bellezze esclusive dell’Elba. Ma torneranno senza aeroporto? Dai citati Paesi europei all’Elba il viaggio in auto è lungo, scomodo e costoso…un’odissea!

Dobbiamo dunque sforzarci di innalzare il livello del turismo all’Elba, ma per riuscirci tutti necessita una riqualificazione generale delle infrastrutture e anche delle strutture ricettive di ogni genere, troppo spesso immutate dagli anni ’80/’90. Una riqualificazione che spesso non può essere effettuata dal privato privo di risorse per la brevità dell’attuale stagione turistica, ma possibile con investimenti di riqualificazione infrastrutturale sostenuti dai milionari Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR) ai quali possono accedere direttamente solo i Comuni con più di 30.000 residenti. Il Comune dell’Isola d’Elba ne conterebbe 32.000 circa…..e qui mi fermo.

Dunque le strade che abbiamo davanti sono due, quella indicata dalla signora Gabriella e quella opposta connaturata alle bellezze e alla tradizione dell’Elba. E’ quest’ultima che a parere di molti e mio dobbiamo imboccare.

Stefano Martinenghi
socio Bagni Barbatoja con Case Vacanza.

18 risposte a “Serve il turismo medio-alto un tempo di casa all’Elba

  1. Carlo Rispondi

    Il vero problema sono gli Elbani…

    15 Agosto 2024 alle 20:57

  2. Carlo Rispondi

    il fatto è che agli Elbani non gliene se ne frega niente di migliorare la situazione che tutti gli anni peggiora … sono fortunati che hanno un’isola che offre una natura non facile a trovarsi ma alla fine basterà ???

    15 Agosto 2024 alle 20:56

  3. Lai Rispondi

    Mi spiace che nè nell’articolo nè fra i commenti non si parli di parco nazionale e partirei proprio da questo, che l’Elba si trova all’interno di un parco nazionale con varie aree al suo interno proprio di parco e riserve ma non viene trattata come tale, una zona patrimonio nazionale di TUTTI. Mi piange il cuore quando vedere tutta questa sporcizia a giro e ovunque, anche nei posti più impensabili.Per certe spiagge in Sardegna,ormai da qualche anno, bisogna prenotare in modo da contingentare gli accessi e rendere vivibile per tutti una giornata al mare, senza dover fare l’assalto fantozziano con macchine parcheggiate ovunque. Ormai tutti puntano ai numeri e non più alla qualità ma è quest ultima che seleziona le persone e può aiutare a preservare il territorio e l’Elba se lo merita 💖

    15 Agosto 2024 alle 19:18

  4. Mauro Rispondi

    Ho casa all’Elba da 40 anni ( Cavo) e comunque ci venivo anche da prima. Nel mezzo una “ pausa” di 10 anni in giro per le isole greche ( ioniche e sporadi), ma poi son tornato qui. Nonostante alcune brutte costruzioni l’isola si è mantenuta abbastanza bene, in alcune parti assolutamente preservata. Conosco ogni metro delle sue coste dove ci navigo da anni, il mare è bello e “ vivo”, unico fastidio l’aumento delle meduse, ma questo non dipende dagli elbani. Però ci sono alcune cose che non mostrano una sufficiente “ attenzione” al turismo e che dispiacciono. Non sono certo favorevole al turismo caciarone o mordi e fuggi, e non trovo che i costi siano nettamente superiori ad altri siti. Però manca una programmazione e investimenti anche sul lungo periodo . A partire dal sistema traghetti, quest’anno ancora più cari e confuso ( non è partita una nave per cavo), per poi parlare dei porti e approdi, che con una migliore attenzione e gestione potrebbero accoglie meglio e di più. A cavo i negozi ( quei 4 che ci sono) chiudono dalle 13 alle 16-16,30 per poi richiudere alle 19,30-20 ( a luglio e agosto ? Ma possibile ?).
    Quest’anno, a luglio, posti liberi nei ristoranti la sera, perfino alcuni posti barca vuoti, 20-30% in meno di presenze, qualche domanda bisognerà pur farsela. In alcuni casi aumenti non giustificati o compensati da qualità del servizio. A luglio diversi appartamenti non affittati. Non è esattamente un atteggiamento “ invitante”. Capisco che qualcuno, pur di fronte alle bellezze dell’isola, inizi a guardarsi altrove. Io resto qui, ma quelli che non tornano impongono una riflessione.

    15 Agosto 2024 alle 18:27

  5. Mauro Rispondi

    Caro signor Martinenghi, da operatore turistico quale si definisce, non credo le sia sfuggito il particolare che l’Elba, favorita da clima, posizione e bellezze attribuibili esclusivamente a Madre Natura e non certo alle persone che vi risiedono, potrebbe potenzialmente avere una stagione turistica di gran lunga maggiore rispetto a quella che attualmente ha.
    Se ciò non accade, non è a mio avviso addebitabile alla tipologia di turisti che la frequentano, ma alla mentalità di chi dovrebbe ospitarli.
    L’accoglienza, arte ben chiara ai riminesi che lei vitupera, dovrebbe essere la base per qualunque luogo deputato al turismo di qualunque livello di bellezza sia, all’Elba è praticamente sconosciuta, in quanto il turista è considerato al pari di un “bancomat con le gambe”, e la sua utilità cessa con il pagamento del conto.
    Aerei, traghetti e negazioni varie, confermano solo l’assenza di una mentalità votata all’accoglienza, a vantaggio di una sempre comoda posizione dove la colpa è sempre di qualcun altro, e sempre qualcun altro dovrebbe provvedere….
    Il suo parere è semplicemente discriminatorio, ed assurda la sua posizione di ergersi a giudice su chi possa frequentare o meno l’isola, basando il suo illuminato parere di custode di quanto Madre Natura ha fatto, solo sul livello di solvibilità dei turisti.

    15 Agosto 2024 alle 16:41

  6. Paolo Longobardi Rispondi

    Buongiorno a Tutti. Ho sempre adorato questa Isola, i suoi colori ecc. Ma adesso è in cortocircuito. Per il flusso dei Turisti le strade, dissestate , sono strette ed inadeguate al traffico attuale dove è rischioso persino andare in bici. Prezzi molto spesso non rispondenti alla qualità offerta, pulizia scarsa, addirittura a volte spiagge interdette per presenza di coli batteri, vedi Fetovaia, Marciana l anno scorso. Il turismo di qualità esige altri servizi: strutture con più campi da tennis, veri campi da golf, passeggiate a cavallo, piste ciclabili ,saune, terme, offerte di vini e champagne anche sulle spiagge, cucine di alto livello anche nelle calette , stabilimenti con postazioni di lettini che garantiscano privacy e tranquillità, non appiccicati come quelli attuali. In pratica tutto da rifare. E i prezzi a questo punto non sarebbero più concorrenziali con Corsica e Sardegna ad esempio. Ritengo quindi che l aereoporto sia l ultimo dei problemi, perché il turista di alto livello che dovesse arrivare ,
    rimarrebbe fortemente insoddisfatto a meno che non si vogliano abolire le spiagge libere, privatizzare tutte le spiagge creando mega stabilimenti e rendere tutta l isola accessibile solo a pochi eletti. Gli spazi sono questi, il turista medio alto, non sta negli stabilimenti appiccicato come le sardine. Un caro saluto a tutti, scusandomi di essere in turista di infimo livello.

    15 Agosto 2024 alle 16:34

  7. Milena Rispondi

    Io vivo nella riviera Romagnola e sono venuta quest anno x la prima volta all Elba.
    Mi è piaciuta molto, abbiamo preso in affitto un appartamento,ho trovato i prezzi nella media con altri luoghi di vacanza italiani, ci siamo trovati molto bene, la struttura molto accogliente e ordinata.
    I prezzi della spesa poco sopra a quelli a cui sono abituata, tenendo conto che è un isola e che le merci devo affrontare un viaggio.
    Prezzi dei ristoranti e delle spiagge uguali a quelli della mia riviera .
    Sono stata spesso al sud e a parità di prezzi ho trovato più sporcizia .
    Penso che ci tornerò, anche xche il viaggio con il traghetto è breve , si fa con piacere e non lo trovo poi così caro, l isola è molto bella e da la possibilità di fare mare ma anche trekking..
    L’unica pecca il traffico, l isola non è grande e se tutti arrivano con le auto è un caos e si fatica poi a parcheggiare,un aeroporto forse servirebbe x limitare le auto.
    Direi che l italiano si sta abituando alle mete a basso costo fuori dall Italia, quei posti dove mangi con €10 per intederci e li i difetti però non li trova xche ha speso poco.
    Per fortuna che ci sono gli stranieri che non vedono l ora di visitare il nostro bel paese ..

    15 Agosto 2024 alle 15:12

  8. Alessandro Rispondi

    Cosa cambia un’aereoporto in un’isola che ha le stesse bruttissime strutture di 40 anni fa, adesso fatiscenti; zero manutenzione; immondizia ovunque, lasciata più che altro dai residenti (altro che dai turisti maleducati), prezzi assurdamente alti, compresi quelli dei traghetti; un traffico da metropoli, e chi più ne ha più ne metta. Tornato all’Elba dopo 40 anni, con l’intenzione di acquistarvi casa, dove trasferirmi per la vecchiaia, ho subito cambiato idea. L’Elba non ha bisogno di nuove strutture di intrattenimento, oppure di nuovi punti di accesso, l’Elba ha bisogno di pulizia, ordine, manutenzione che abbia un senso ed un gusto. Ma con quel modo di pensare dove volete andare…

    10 Agosto 2024 alle 9:10

    • Orazio Rispondi

      Concordo al 100%

      12 Agosto 2024 alle 19:00

  9. Orazio Rispondi

    L’isola d’Elba è cara. Troppo cara. Non è il centro del mondo. Tutti quelli che mando dicono la stessa cosa: non ci torno, anche perché non è che sia chissa…
    E garantisco che è gente facoltosa.
    Ha troppi limiti quest’isola e il turismo si è evoluto.

    10 Agosto 2024 alle 7:23

  10. Alessia Rispondi

    Io adoro l’isola d’Elba e per tanti anni sono venuta in hotel in agriturismo in case in affitto ma ormai sono sei anni che non riesco più a tornarci i prezzi sono aumentati tantissimo,valutando tutte le opzioni tra traghetto e soggiorno che sia in hotel o in una casa dove devi fare la spesa a prezzi folli,non si riesce più a tornare,mi classificò come famiglia media niente di più,poi il grande problema veterinario,ho due gatti ed ho letto cose inenarrabili su fatti accaduti,quindi è un sogno tramontato peccato perché è stupenda,un posto dove ho sognato di vivere,ma vogliamo parlare degli affitti che non si trovano e il prezzo delle case in vendita?insomma una certa categoria di persone non può più venire,tristezza.

    9 Agosto 2024 alle 17:23

  11. Michaela Gelsi Rispondi

    Concordo in pieno con quello che ha scritto la qualità ripaga sempre!

    9 Agosto 2024 alle 17:07

  12. Luca Rispondi

    Caro Martinengo faceva prima a scrivere che noi poveri pezzenti italiani siamo indesiderati.sii ma soli da lei!!!se ero un suo cliente italiano non metterei più piede nel suo albergo. Lei vuole solo fare business della meravigliosa elba a lei non frega nulla.

    9 Agosto 2024 alle 15:43

  13. Rosalba Rispondi

    Buongiorno Sig. Martinenghi,
    Chissà perché i negazionisti riescono ad introdurre in ogni discorso qualche riferimento ironico al negazionismo (quando sono buoni,ironico..), nella maggior parte delle volte sarcastico (come in questo caso)! Ma non le scrivo per parlare della sua negazione della realtà, anche perché non è solo all’Elba che è venuto a mancare il bisogno di offrire al meglio ciò che si propone agli altri come un servizio, pubblicizzandolo nel migliore dei modi, bensì per quella puntualizzazione circa la valutazione positiva sul rapporto qualità/prezzo presentata da inglesi, americani, olandesi ecc..che si sono sicuramente concentrati sulle bellezze naturali, piuttosto che sugli argomenti qui trattati. Le vorrei dire di non danzare cosi allegramente davanti a stranieri ricchi che arrivano con i loro yacht e considerano che davanti a tanta bellezza chiedete poco più di poco.. perché la traduzione dell’esclamazione “Oh, come è bello questo posto che non vi ha fatto ricchi”, potrebbe anche essere: “oh, che posto pieno di risorse che ci era sfuggito! Dobbiamo trovare il modo di gestirlo noi al loro posto e fare in modo che si mettano da parte coloro che non hanno saputo sfruttarlo al meglio!” . Il giorno in cui i bravi lavoratori italiani e stranieri (non ricchi) non potranno permettersi la vacanza da voi o in liguria o in tanti altri posti diventati troppo cari, voi dovrete rispondere bene alle esigenze di quei ricchi che ha citato..che oggi ti fanno la valutazione lusinghiera, domani, quando saranno i tuoi soli clienti, ti diranno esattamente cosa fare e cosa non fare per loro e tu dovrai ubbidire per sopravvivere.
    (Il “TU” è impersonale)

    9 Agosto 2024 alle 13:37

  14. Martina Rispondi

    Non che voglia difendere il signor Martinenghi, ma certi commenti beceri sono illuminanti, ti fanno capire perché questa bellissima isola è stata ridotta così.
    Senza amor proprio e con una prospettiva miope non si va da nessuna parte.

    9 Agosto 2024 alle 12:15

  15. Silvia Rispondi

    Servono turisti rispettosi e non importa di che livello!

    9 Agosto 2024 alle 11:27

  16. Ilaria Rispondi

    Concordo. L’isola offre meravigliose opportunità, nella sua piccola estensione di metri quadri è possibile apprezzare una biodiversità paesaggistica stupefacente. Va detto che la bellezza è anche negli occhi di chi guarda..tuttavia è altrettanto stupefacente l’attività edilizia assidua , non di restauro e riqualificazione, ma di nuova costruzione a svantaggio della natura e della macchia mediterranea, che inevitabilmente si ripercuoterà su flora e fauna residua…al turista probabilmente potrebbe piacere trascorrere del tempo circondato dalla natura, invece che dal cemento , e altrettanto potrebbe piacere trascorrere questo tempo senza dover sgomitare per prendere un caffè in un bar . Magari questo turista vorrebbe poter usufruire di tutta questa bellezza anche in bassa stagione, da marzo a ottobre…però in quel periodo mancano del tutto i servizi, non è un problema solo di trasporti (anch’essi gestiti in maniera ridicola) . Oltre il mare che circonda l’isola, i luoghi turistici frequentati da un turismo “di livello” , sono gestiti con adeguato livello.
    Aggiungo infine che per il bene dell’isola forse sia preferibile un turismo responsabile e rispettoso del posto che visita.
    Non penso che un aeroporto in grado di accogliere voli più grandi sia la giusta direzione per risolvere il problema delle poche presenze, aumenterebbe sicuramente l’inquinamento acustico di Marina di Campo , d’altra parte non mi risulta che nelle isolette del pacifico ci siano Aeroporti di grandi dimensioni, anzi..
    Ilaria

    9 Agosto 2024 alle 10:30

  17. Giuseppe Rispondi

    Non ha capito niente, la solita spocchia di chi si crede imprenditore inattaccabile, si chiedono soldi e in cambio nn si offrono servizi, la gente si lamenta e voi nn ve ne preoccupate tanto (dite voi ogni anno vengono). La signora ha ragione, lei è solo miope e peno di se. Andate avanti così e poi ne riparleremo. Si svegli e scenda dal piedistallo.

    9 Agosto 2024 alle 9:32

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