Riceviamo dal gruppo di minoranza in comune a Rio Cambiamo il seguente comunicato
«Ieri mattina si è tenuto il consiglio comunale di Rio, tra gli argomenti in discussione si è parlato di urbanistica. All’ordine del giorno c’era, infatti, l’approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni presentate al Piano strutturale dopo l’adozione dell’importante atto di pianificazione intercomunale. Trattandosi di un argomento davvero importante per lo sviluppo urbanistico del nostro comune, secondo i tre eletti del gruppo di opposizione Cambiamo!: Giordani, Casini, Fortunati, occorreva che la giunta comunale rendesse più partecipe e coinvolgesse maggiormente, non solo la minoranza consiliare, ma desse un’ampia informazione a tutta la cittadinanza. Perciò i tre consiglieri hanno abbandonato l’aula consiliare in segno di protesta. Il Piano strutturale intercomunale è stato adottato l’8 settembre 2022, pubblicato sul Bollettino ufficiale regionale il 12 ottobre 2022 mentre il periodo per la presentazione delle osservazioni è terminato il 12 dicembre 2022, cioè entro sessanta giorni dalla pubblicazione sul Burt. Dopo il periodo in cui il comune di Rio è stato gestito dal commissario prefettizio e ci sono state le nuove elezioni amministrative nella primavera dello scorso anno. Per riprendere il filo della discussione, tuttavia, sarebbe stato opportuno, anzi auspicabile, informare e coinvolgere maggiormente la cittadinanza, le forze politiche, i professionisti e la cittadinanza. Così non è stato! I documenti che erano in discussione ieri mattina sono stati messi a disposizione dei consiglieri comunali solo dallo scorso 15 luglio. Il Piano Strutturale Intercomunale è stato avviato quando nei banchi di questo consiglio sedevano solo quattro degli attuali amministratori. I nuovi eletti, quindi, non hanno partecipato né all’avvio del procedimento né all’adozione di quest’atto del governo del territorio. Andare in Consiglio senza aver la possibilità di un confronto, soprattutto con i progettisti del piano, è stato davvero un’opportunità persa per avere il contributo alla discussione del gruppo Cambiamo! che rappresenta il 49% degli elettori. È bene che il sindaco si preoccupi meno di dare consigli all’opposizione e invece cerchi di svolgere il proprio ruolo e cerchi di capire meglio le proposte che la stessa opposizione gli rivolge nell’interesse della nostra Comunità». Gruppo consiliare Cambiamo!