Tutto regolare all’isola d’Elba nella domenica dello sciopero

La domenica da bollino rosso dello sciopero Toremar, all’isola d’Elba, è trascorsa contrariamente alle previsioni in maniera piuttosto ordinata e senza creare problemi di traffico veicolare.

A Rio Marina, tutto si è concluso nel giro di poche ore, perchè la M/N Bellini ha svolto la prima corsa delle 6,55 per Piombino, è ripartita da Piombino per Rio Marina e alle 9 si è fermata per tutta la giornata. Nessun problema agli imbarchi: lo sciopero si è percepito soltanto dalla presenza di un gazebo del sindacato di fronte al portellone della nave e da alcuni striscioni posti dai marittimi sul traghetto e sulle strutture portuali. “Toremar, 50 anni di storia”, “Bando unico per l’Arcipelago Toscano”, “150 marittimi spacchettati, 150 marittimi licenziati”, si leggeva sugli striscioni, a riassumere i contenuti di uno sciopero che, almeno all’Elba, non ha creato problemi agli utenti ma che ha lanciato forte il suo messaggio alla Regione Toscana, responsabile del bando per la continuità territoriale marittima.

Anche a  Portoferraio, davanti al portellone chiuso dell’Oglasa, che si è fermata dopo aver effettuato le prime due corse del mattino, un altro striscione, che recitava “Toremar, l’unica garanzia per gli elbani”. Qui, rispetto a Rio Marina,  la situazione è stata più complessa, vista l’attività delle altre compagnie di navigazione, ma anche in questo caso tutto è andato per il meglio grazie alla capillare organizzazione messa in atto dal Comune di Portoferraio, dalla Protezione Civile e dal coordinamento di tutte le associazioni di volontariato del territorio. Fin dalle prime ore del mattino la Polizia Municipale di Portoferraio, coadiuvata da colleghi provenienti da tutta l’isola, insieme a Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, ha istituito un presidio di tutte le rotonde e di tutti gli accessi al porto, tanto che il traffico si è svolto regolarmente per tutta la giornata. Nel momento di maggior afflusso sulle banchine, nella parte centrale della mattinata, il traffico veicolare è stato intenso ma comunque regolare. I volontari, pur non essendoci lunghi tempi di attesa all’imbarco, hanno comunque distribuito acqua fresca e generi di conforto ai passeggeri delle auto in coda. Anche nel pomeriggio l’afflusso in entrata e in uscita dal porto è stato abbastanza regolare. Le operazioni di controlli del traffico si sono protratte fino alle 18. Sono stati ben 15 i volontari della Croce Verde, del SS.Sacramento e della Misericordia che hanno affiancato le Forze dell’Ordine durante tutta la giornata, con 4 mezzi,  due gazebi di assistenza e presenza continua nelle zone più congestionate.

Dalle prime ore del mattino sono stati presenti sul porto anche il sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini e i due consiglieri comunali delegati alla Protezione civile – Vincenzo Fornino –  e alla viabilità – Roberto Manzi – trattenendosi per tutta la mattinata e parte del pomeriggio.

“Devo ringraziare tutti coloro che ci hanno affiancato in questa giornata – ha detto il sindaco Tiziano Nocentini ancora prima della conclusione del presidio – dai miei colleghi sindaci, che ci hanno inviato a rinforzo la Polizia Municipale, ai ragazzi della Protezione civile e delle confraternite portoferraiesi, davvero impagabili per la loro collaborazione. Adesso, passata l’emergenza, ci adopereremo per capire cosa intenda fare la Regione Toscana per venire incontro alle esigenze del territorio e dei lavoratori. Il segnale che è arrivato da questa giornata di sciopero mi sembra abbastanza chiaro in questo senso”.