Il Circolo Elba del Partito della Rifondazione Comunista esprime la propria solidarietà e pieno sostegno ai lavoratori della TOREMAR impegnati in una drammatica vertenza in difesa del lavoro. L’attuale situazione, che vede a rischio centinaia di posti di lavoro, è il frutto tardivo, quanto avvelenato e prevedibile, della dissennata politica delle privatizzazioni. Prima l’affidamento del servizio di continuità territoriale ad un soggetto privato, poi la vendita della flotta allo stesso Gruppo Onorato, hanno posto le fondamenta dell’attuale disastrosa situazione. L’Elba sta pagando un prezzo altissimo a livello di servizi ed adesso anche a livello occupazionale. Nella redazione del nuovo bando di affidamento della Continuità Territoriale non solo non si è neppure esaminata la possibilità di un nuovo e più incisivo ruolo pubblico nel settore ma, al contrario, ci si è affidati da parte della Regione Toscana ad una mera logica di mercato perseverando nei vecchi e risaputi errori. Quelli che vediamo adesso sono i risultati. Chiediamo con forza l’avvio di una politica diversa dei trasporti marittimi che garantisca fin da subito la continuità del lavoro per i marittimi e che preveda un nuovo ruolo del settore pubblico in questo ambito che per l’Isola d’Elba ha un valore strategico e sociale da troppo tempo ignorato da politica ed istituzioni.
PRC – Elba
