Le domande a cui 1.130 vostri concittadini chiedono risposta

di Partito Democratico Portoferraio

Se nella vita “domandare è lecito, rispondere è cortesia” quando si amministra la cosa pubblica rispondere è d’obbligo.
Non ci meravigliamo che, in assenza di argomenti, si rivendichi il successo elettorale ma nessuno lo ha negato: avete vinto quindi, dovendo amministrare, le risposte le chiediamo a voi. Semplice no? Tu vinci le elezioni, governi e lo fai per tutti. Io perdo le elezioni, faccio opposizione.
E’ quantomeno inusuale che si chieda all’opposizione di tacere, scomodando addirittura il generale Cadorna, perché ha perso: quando si vincono le elezioni si amministra una comunità tutta, chi perde svolge il suo ruolo di opposizione.
Il PD ha preso alle ultime elezioni europee 1.130 voti. Quei 1.130 cittadini hanno un sindaco? Hanno un’amministrazione? Oppure per il fatto di aver scelto il PD non hanno più neanche diritto di parola? Chiedere conto all’amministrazione di ciò che fa o intende fare è lecito o rappresenta “malignità ed insinuazioni”?
Proviamo a riformulare le domande in maniera semplice e chiara:
1. Cosa intendete fare per il futuro dell’area del Grigolo: proseguire con l’affidamento alle associazioni oppure riprendere il vostro programma che prevedeva lì l’attracco dei tender delle navi da crociera?
2. Cosa intendete fare dentro l’Arsenale delle Galeazze: mantenere il Museo del Mare con i correttivi già anticipati da Zini oppure realizzare la piazza coperta come avevate dichiarato in campagna elettorale?
3. Quale posizione intendete assumere nella complessa situazione che sta investendo la società Toremar e le preoccupazioni dei lavoratori?
4. Che posizione intendete prendere sulle questioni relative alla continuità territoriale?
5. Che ruolo avranno e come saranno inquadrati all’interno del comune i dieci “consiglieri del sindaco” dato che tale figura non è compatibile con l’ordinamento degli enti locali e lo “staff del sindaco” dovrebbe essere composto “salvo che per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari, da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato”?
Cinque semplici domande a cui 1.130 vostri concittadini vi chiedono risposta.
D’altra parte 2839 vostri concittadini hanno votato per altri candidati ed altre liste e 4.100 nemmeno si sono recati a votare. Come prevede la legge state amministrando avendo ricevuto mandato dal 28% circa degli aventi diritto al voto a Portoferraio e l’altro 72% ha diritto comunque a ricevere lo stesso trattamento di chi vi ha accordato la preferenza.
E poi, con 24 ore di lavoro al giorno, è lecito pensare che si possa realizzare qualcosina in più del taglio dell’erba, basta uno sforzo di progettualità e di valutazione delle soluzioni che non ha alcun peso sulle finanze della città.

PD Portoferraio

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