Marciana Marina

Posticipate le scadenze Tari per motivi burocratici

di Amministrazione Comunale

Gabriella Allori sindaco di Marciana Marina

Il Comune di Marciana Marina informa la cittadinanza che per l’anno in corso, le scadenze Tari sono state differite nel seguente modo:
I rata al 31 agosto 2024
II rata al 31 ottobre 2024
III rata al 31 dicembre 2024
IV rata al 28 febbraio 2025
La posticipazione delle scadenze si è resa necessaria per permettere agli uffici di aggiornare le tariffe sulla base della volontà emersa nel Consiglio Comunale del 29 aprile scorso; in quella sede il Sindaco aveva dichiarato che per rispetto dei termini portava in approvazione le tariffe con un aumento del 12%, precisando però che una volta accertati i presupposti di legge e la disponibilità economica derivante dal contributo di sbarco, l’intenzione dell’Amministrazione era quella di destinare parte della medesima all’abbattimento dell’aumento Tari 2024.
Come promesso, è stato possibile utilizzare un importo pari ad € 90.000,00 e grazie a questo intervento si è determinata una riduzione dell’aumento del 50% come da delibera di aggiornamento approvata nell’ultimo Consiglio Comunale del 4 luglio. Sgravare in qualche modo i cittadini e le attività è stato il primo intento ma nel frattempo si rende necessario un confronto a livello comprensoriale per concordare una linea comune, volta al contenimento dei costanti aumenti del servizio di smaltimento dei rifiuti.
L’Amministrazione Comunale di Marciana Marina

Una risposta a “Posticipate le scadenze Tari per motivi burocratici

  1. Antonio Rispondi

    Cmq una vera e propria propaganda politica …!! solo alcuni anni fa quando la differenziata non veniva fatta il motto era facciamola così vedrai che pian piano diminuirà la tari con l’obbiettivo addirittura di azzerare l’imposta, ad oggi dopo il passaggio da completamente indifferenziata ai contenitori separati ed infine al porta a porta nulla è cambiato anzi la situazione imposta tari è notevolmente peggiorata perché allo stato attuale si paga più del doppio di quando si buttava tutto insieme ( cosa sbagliata oggi impensabile) senza separazione rifiuti. Ma così vanno le cose purtroppo abbiamo memoria corta. Non c’è altro da dire

    18 Luglio 2024 alle 14:53

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