Marciana Marina diventa capitale dell’Isola delle tartarughe

20 e 21 luglio: arte, trekking, immagini e scienza alla scoperta della biodiversità dell’Elba

Il 20 e 21 luglio Marciana Marina, il suo lungomare e la sua piazza, si trasformano in una piccola capitale delle tartarughe Marine grazie a una serie di iniziative realizzate in accordo tra LIFE TurtleNest, Legambiente e Pro Loco, in collaborazione con le università di Pisa e Siena e il Comune di Marciana Marina.

Sabato 20 luglio alle ore 19,00 alla sede della Pro Loco, accanto alla Torre del Porto, dove è in corso il recupero del monumento simbolo de La Marina, le iniziative prendono il via con il vernissage/aperitivo per la presentazione di “Biodiversity is Good”, la mostra delle opere di Sergio Ventrella, ex responsabile dell’Osservatorio per la biodiversità della Regione Toscana, che ha trasformato le sue conoscenze in arte e, come scrive nella brochure di presentazione la direttrice del sistema museale dell’Arcipelago Toscano, Valentina Anselmi, «L’allegria contagiosa e sincera delle sue esplosioni colorate declinate in pop art riesce, come per magia, ad unire i due emisferi ricordandoci, come un’epifania, quale può essere il ruolo dell’arte contemporanea, in un’era umana, la nostra, talmente complessa da essere quasi impossibile darle un nome (…) Capiterà allora forse di stupirsi nell’osservare queste opere con un altro sguardo, in cui arte e natura si fondono e in cui le opere diventano mezzo per il sostentamento di progetti virtuosi per l’ambiente come il monitoraggio di nidi di tartaruga. Opere d’arte esplosive per una mostra gentile, in cui l’arte diventa ambasciatrice dell’equilibri tra uomo e ambiente».  Infatti, il ricavato delle vendite dei dipinti verrà devoluto come contributo alle attività di Legambiente.

Biodiversity is Good prosegue alla Pro Loco di Marciana Marina fino al 28 luglio e dal 15 al 20 gli abbaglianti quadri di Ventrella saranno esposti alla Gran Guardia a Portoferraio.

Domenica 21 luglio si prosegue alle 18,00 con l’ormai tradizionale trekking urbano di Legambiente, Parco Nazionale e Pro Loco che avrà per tema “Quando c’erano le tartarughe e le lampare”. Partendo dalla Pro Loco al porto si ripercorrerà lentamente la storia della pesca e della gente di Marciana Marina, con le tartarughe legate al Moletto del Pesce, le luci delle lampare a illuminare il mare, gli sciabichelli e le zaccarene. Un mondo scomparso da poco, ma ancora presente negli ultimi pescherecci e in un mare che riserva ancora sorprese e meraviglie.

E delle meraviglie della biodiversità si parlerà sempre domenica 21, a partire de<alle 21,30, nella magnifica piazza della Chiesa di Marciana Marina con l’iniziativa “Le tartarughe, la Scienza e l’Arte – Immagini e parole per descrivere la bellezza della biodiversità”, con filmati, immagini, racconti e informazione scientifica chiara e di altissimo livello.

Infatti alla serata condotta da Umberto Mazzantini, responsabile mare di Legambiente Toscana, parteciperanno: Letizia Marsili, docente di ecologia, Università di Siena, che parlerà de “La nuova vita di una tartaruga marina che ha pinneggiato dal Paleozoico all’Antropocene”; Marco Zuffi, erpetologo del Museo di Storia Naturale di Calci dell’ Università di Pisa che affronterà l’attualissimo tema “Tartarughe marine in espansione a nord. Cosa succede in Arcipelago e Toscana settentrionale?”; Giampiero Sammuri, Presidente Parco Nazionale Arcipelago Toscano, che illustrerà il ruolo del parco nella salvaguardia delle tartarughe marine; Valentina Anselmi, direttrice del Sistema museale dell’Arcipelago Toscano e Sergio Ventrella,  pittore, che parleranno di come l’arte può descrivere la ricchezza della biodiversità

Isa Tonso, responsabile tartarughe di Legambiente Arcipelago Toscano, farà il punto sul preziosissimo lavoro di volontarie e volontari che quotidianamente pattugliano le spiagge elbane e di Pianosa alla ricerca di tracce e nidi di tartarughe marine nell’ambito del progetto europeo TurtleNest, co-finanziato dall’Unione Europea e coordinato da Legambiente, che vede la partecipazione  di Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPTA), Stazione Zoologica Anton Dohrn (Italia), Università degli Studi di Roma La Sapienza, , Universitat de Barcelona, Fundació Universitària Balmes, Ente Nazionale Della Cinofilia Italiana, Cestmed, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT), Regioni Basilicata, Puglia, Lazio e Campania.

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