Un elefante nella stanza, il boato all’Isola d’Elba

di Libera Scelta Elba

L'isola di Montecristo

Lo spaventoso boato udito in Toscana il 20 giugno non può essere stato provocato da aerei militari supersonici, poiché è stato troppo potente e diffuso, in più la strumentazione con cui è stato rilevato ci dice che si è verificato a circa 70 chilometri di altezza, mentre gli aerei normalmente stanno nei primi 10 chilometri dell’atmosfera. Dunque l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un meteorite.

Purtroppo il meteorite nessuno l’ha potuto vedere, poiché in quei giorni, i più luminosi dell’anno, una cappa plumbea avvolgeva i nostri cieli e la strumentazione che avrebbe potuto registrarlo anche in quelle condizioni meteorologiche era “in manutenzione”.
Questa la sintesi dell’incontro svoltosi qualche giorno fa nella sala consiliare del comune di Campo nell’Elba, grazie alla presenza di tre esperti e dell’infaticabile Gianmario Gentini che ha organizzato l’evento, persone a cui esprimiamo gratitudine e rispetto.
Quel che le persone volevano capire era se si trattasse di un fenomeno naturale o provocato dall’uomo. Nel primo caso dobbiamo rassegnarci al destino di vivere su un pianeta che può essere vittima di asteroidi ben più distruttivi, ma possiamo farci ben poco.  Se invece è qualcosa prodotto dal mefistofelico ingegno umano, allora è immediata la correlazione con la tecnologia militare e la guerra, questa seconda ipotesi fa male a tutti noi, perché ci ricorda che innumerevoli volte l’uomo è stato artefice della propria rovina.
Considerando che:
1. la tecnologia militare è molti anni più avanti di quella civile, che ci lavorano una quantità sterminata di scienziati con risorse finanziarie inimmaginabili e che sono coperti da segreto.
2. Che nello spazio aereo tra Grosseto, Sardegna, Corsica, Livorno vi sono basi militari USA di grande importanza strategica e qualcuna fornita di armi atomiche.
3. Che il cosiddetto “Santuario dei Cetacei” dell’alto Tirreno è sempre più intensamente un campo di addestramento militare acquatico.
4. Che l’Italia e l’UE sono schierati e partecipano attivamente ad una guerra contro la Federazione Russa.
5. Che il nostro mare e la nostra penisola più in generale sono strategici per una guerra globale nell’area mediterranea.
Alla luce di questi fatti, pur rimanendo legittimamente in piedi l’ipotesi meteorite, è irragionevole pensare a qualcosa che certamente non vengono a dirci poiché è coperto da “segreto militare”?
Gli esperti hanno umilmente ammesso che studieranno ancora il fenomeno, e questo gli fa onore, poiché la scienza si nutre di dubbi e di pensiero critico, due virtù sempre più rare e che potrebbero salvarci da una catastrofe bellica già avviata a pieno regime.
Libera Scelta ELba

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