Giovanni Dellea ci ha lasciati. Un compagno vero, sincero, una persona per bene, socievole, serio nel lavoro ma amante della battuta e della barzelletta, per me un caro amico con il quale ho attraversato gran parte delle vicende politiche e culturali dagli anni Sessanta in poi. Conosciuto dai più come gestore di uno dei due mitici chioschi/edicole di piazza Cavour a Portoferraio, è stato qualcosa di più di un bravo commerciante: a lui si deve la fondazione della Confesercenti dell’Elba, che ha fatto crescere e per la quale ha dato un contributo straordinario di idee e di energie personali. Militante del Pci, negli anni Settanta ha fatto poi parte del giunta Fratini in qualità di assessore al commercio – nella foto il primo a sinistra – e assumendo successivamente importanti incarichi negli organismi dirigenti elbani del Partito. Ogni tanto, da quando non era più in condizioni di uscire di casa, lo andavo a trovare in via della Regina per scambiare due chiacchiere e per avere informazioni utili per la scrittura dei miei libri che lui amava leggere. L’ultima volta, un paio di mesi fa, gli ho parlato per telefono e, seppure indebolito per il peso dei suoi 95 anni, mi parve ancora molto lucido e ironico come sempre, capace di raccontare ancora una delle sue tante barzellette. Non riesco a immaginarlo in altro modo e con me porterò sempre l’immagine di una persona cara che ha dato molto alla sua Isola e da cui ho avuto il pregio della sua amicizia.
