Profonda gratitudine per l’assistenza ricevuta. La storia

Lettera firmata

Riceviamo e pubblichiamo integralmente: 
Io e mia figlia desideriamo esprimere la nostra più profonda gratitudine a tutte le persone e le organizzazioni che ci hanno sostenuto durante il difficile periodo seguito all’incidente subito da Claudio. Le conseguenze dell’incidente sono state significative e la strada della riabilitazione non sarà breve, ma grazie al supporto ricevuto, tutto sta evolvendo nel migliore dei modi.
Un ringraziamento speciale va alla Misericordia di Porto Azzurro, che ha prestato i primi soccorsi con tempestività e competenza. La loro prontezza è stata cruciale nei momenti iniziali dopo l’incidente.
Vorremmo anche ringraziare di cuore Adami Roberta e il Dr. Uwe Penney per il loro intervento professionale e umano, che ha rappresentato un conforto indispensabile in quei momenti di grande preoccupazione.
Il nostro sincero apprezzamento va a tutto il personale del pronto soccorso di Portoferraio, che ha gestito le prime fasi dell’emergenza con grande efficienza e dedizione. Il vostro impegno ha fatto la differenza per la salute di mio marito.
Un ringraziamento particolare va anche a tutto il personale della rianimazione di Piombino, dove Claudio è  ricoverato da qualche giorno (ma che, si spera, saluterà presto per continuare il suo percorso verso casa). La vostra competenza e cura hanno contribuito enormemente al suo recupero iniziale.
Infine, desideriamo esprimere la nostra riconoscenza alle infermiere di Portoferraio, Angela, Barbara e Mariangela, per la loro gentilezza e professionalità. La loro presenza e il loro supporto hanno reso più sopportabile il trauma iniziale.
Grazie di cuore a tutti voi per la vostra dedizione e il vostro impegno. La vostra assistenza ha fatto una differenza significativa nella vita della nostra famiglia e non potremo mai ringraziarvi abbastanza.
Con gratitudine,
Enrica e Stefania

Una risposta a “Profonda gratitudine per l’assistenza ricevuta. La storia

  1. Federica Nassi Rispondi

    Un ospedale che accoglie come una famiglia, curandosi con attenzione di tutto e di tutti, una piccola realtà rassicurante. Chi ha provato la loro efficienza nelle emergenze, come la nostra famiglia, può soli esprimere gratitudine.

    26 Giugno 2024 alle 14:03

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