Ultimo giorno di riprese per “I delitti del Barlume”, la serie tv di Sky e Palomar che si gira da 12 anni a questa parte a Marciana Marina, e che andrà in onda con tre puntate ai primi di gennaio del 2025. Lo “spoiler” arriva dalla pagina facebook di Alessandro Benvenuti, attore toscano ed uno dei principali protagonisti della serie.
Ecco cosa scrive Benvenuti sulla sua pagina social:
“Giorno 19 del mese di giugno che arriva con la falce in pugno.
Il cielo stamattina fa fatica a trovare il lato ottimistico della giornata. Il regista arriva a nuoto. Le macchine da presa sono posizionate in attesa di saziare la loro fame di immagini.
Perché le campane suonano sempre nei momenti sbagliati? E i gabbiani? Perché stridono quando l’aiuto regista dice “azione!”? E le rondini che garriscono appena i gabbiani si zittiscono? Perché proprio ora passa l’aeroplano? C’e un disegno in tutto ciò? E c’è sempre una moto che si affaccia sfacciata sul lungo mare e romba virile per dare fiato all’ego del motociclista o il frollìno di un muratore che tormenta una parete a finestre aperte. Si perdonano solo le ambulanze che passano dolenti e gli infanti che piangono inconsolabili desiderando un giochino di troppo. Tutto il resto (gli sfrontati motoscafi soprattutto) sono solo fastidiose rotture di c…..i. Così la pensa il fonico che attraverso i suoi microfoni veste di sonoro le nostre storie.
Oggi finiscono la loro avventura Beppe, Atos e Il Paganelli. Altri non so. Questi tre sono quelli a me più cari. Anche la Tizzy, mi dicono. Il bar si spopola. Vi sarà un lungo applauso e poi urla e gridolini di donne simil africani per dire: ‘alla prossima’, ai partenti. Tutti gli anni è così. La festa del perdono. Perdon perdio se mi perdoni te ti perdono anch’io.
Vento di scirocco tutto il giorno. Cielo coperto. Plumbeo. Quasi ostile. Ci guarda neutro. E non pensa assolutamente nulla. E come potrebbe. Lo pensiamo solo noi tra le nostre quotidiane distrazioni. Ci serve per sentirci più sensibili.
E poi arriva la pizza. E tutto si rianima. Il cinema infondo è anche questa roba qui. Soprattutto questa roba qui.
La sera si va da Luigi a Lavacchio. Si cena tra l’alloro, gigantesche orecchie di elefante e ortensie. Protetti dal loro verde, il vento ci passa sopra le teste che restano pettinate. Il vento che è la benzina dei pazzi. Stasera ci si accontenta d’esser contenti. Per aver finito bene. Per esserci stati ancora una volta. Perché di sicuro mangeremo bene anche sravolta. Cose semplici.
Oggi smontano il BarLume. La piazzetta riavrà il suo parcheggio. Decine di lamiere in forma di macchine variegate guarderanno con profili metallici i clienti dei ristoranti manducare mentre il sole fregandosene di tutti farà il suo dovere tramontando nel suo rosso migliore.
Vi voglio bene
Emo”