Nuova pannellistica al sito archeologico delle Grotte

Il 22 giugno inaugurazione con testi in doppia lingua, audio-guida e realtà aumentata.

Sabato 22 giugno, alle ore 18, si svolgerà l’inaugurazione della nuova pannellistica e dell’audioguida multimediale presso il sito archeologico delle Grotte, compreso nei musei civici del Comune di Portoferraio e nel Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano S.M.AR.T. E’ un appuntamento che sancisce la fine del grande progetto di ricerca e valorizzazione, attuato sul sito archeologico, da parte del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università degli Studi di Siena. Il nuovo percorso di visita, realizzato grazie alla collaborazione con CETMA, azienda leader nel campo dell’interazione virtuale, della produzione di contenuti multimediali e nella progettazione di software e di spazi tecnologici esperienziali, si articola in 6 grandi pannelli descrittivi, con testi in italiano/inglese e immagini e ricostruzioni tridimensionali, e 4 punti di approfondimento.
Tutti i supporti sono dotati di QR-Code, direttamente collegati all’audio-guida dedicata, corredata di schede di approfondimento in italiano/inglese e munita della funzione di realtà aumentata, che permetterà di visualizzare le suggestive ricostruzioni in 3D di parti del sito archeologico. L’audio-guida, per dispositivi mobile Android e iOS, è gratuita e può essere scaricata direttamente sugli smartphone.
Il rinnovato progetto di ricerca archeologica sul sito delle Grotte (DREAMLANDDiscovering Roman Elba And Maritime Landscape), si è avviato formalmente nel 2019 in collaborazione con la Fondazione Villa romana delle Grotte (Presidente Cecilia Pacini), l’Università degli Studi di Siena (Prof. Franco Cambi e i tre assegnisti Laura Pagliantini, Edoardo Vanni e Claudia Abatino), la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno (Dott.ssa Lorella Alderighi) e la Fondazione tedesca Wissenschaftsförderungs gGmbH (Prof.ssa Bettina Schwarz), il cui interesse per il progetto di ricerca nella rada di Portoferraio ha garantito un finanziamento triennale per la ripresa delle indagini archeologiche, la valorizzazione complessiva del parco archeologico ed una sua maggiore accessibilità.
Tutte le attività di ricerca e sul campo sono state condotte dal Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena e l’avvio del progetto ha inoltre permesso la proficua collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze (DIDA), per la realizzazione di un nuovo rilievo di tutto il complesso con laser scanner, in un dialogo continuo e interdisciplinare volto alla valorizzazione complessiva della villa.
Il progetto DREAMLAND ha avuto, quindi, in tutte le sue fasi operative, un approccio estremamente interdisciplinare, in cui il tema della ricerca si è sempre intrecciato a quello della valorizzazione, con l’obiettivo finale di offrire ai visitatori una fruizione dinamica, coinvolgente e suggestiva. La Fondazione ringrazia l’archeologa berlinese Prof.ssa Bettina Schwarz e la società Acqua dell’Elba per il benevolo contributo che ha reso possibile la stampa di tutti i pannelli.

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