Sembra che ai festeggiamenti seguiti alla vittoria di Nocentini abbiano partecipato, oltre i sostenitori del neo Sindaco, dal De Santi a L. Heller ed altri, anche la candidata Sindaca Merlini di Bene Comune e vari candidati del M5S e Rifondazione Comunista, a suggellare il raggiungimento dell’obbiettivo Comune di sconfiggere Angelo Zini. Questo per sgombrare il campo dalla ipocrisia e falsità dette in campagna elettorale sul carattere della Lista Bene Comune. Mi chiedo se quegli elettori ed elettrici che hanno votato Bene Comune e che forse in buona fede speravano in un cambiamento vero a Portoferraio votando la lista Bene Comune, delusi sia dalla precedente esperienza di Zini, ma forse ancora più da quelle precedenti del Ferrari, si riconosceranno in questi festeggiamenti per la vittoria di un Sindaco di destra con un forte imprinting di Fratelli d’Italia con l’entrata in giunta del DeSanti.
Certo per la candidata Merlini ritrovarsi a braccetto in questo tripudio di gioia con l’ex Sindaco De Santi dal quale non ebbe certo riconoscimenti per il ruolo che al tempo ricopriva nell’amministrazione di Rio nell’Elba, suona molto stonato se non beffardo. È quella famosa tesi psichiatrica della Sindrome di Stoccolma che parla dell’innamoramento della Vittima per il proprio Carnefice. Ma si sa, per certuni, in politica, l’arte del possibile, mai dire mai.
Isolato
Più che si dorme di Stoccolma risentimenti personali tradotti in politichese. Pensano a se stessi non all’obbligo di unirsi per vincere contro la destra. Certo che anche il PD e Zini non hanno presentato niente di nuovo. Bastava cercare un candidato sindaco nuovo e forse vincevano, ma appunto l’ego di ciascuno ha prevalso e la sinistra perderà sempre grazie a questi signori dell’ego che pensano sempre come me non c’è nessuno
12 Giugno 2024 alle 8:50
Gori Lucian
Caro Coluccia il ruolo di Bene Comune si capiva chiaramente, non solo per la sindrome di Stoccolma, c’è l’enorme complesso di inferiorità nei confronti del PD da parte del compagnonieAlessi, che delusione! E che dire di Arturo? Caro amico Arturo, ti hanno fatto fisso. Mi dispiace davvero.
11 Giugno 2024 alle 23:09