Giovedì 13 alle ore 18 nella Galleria dell’Open Air Museum Italo Bolano inaugura la mostra personale di Laura Ballini, livornese di nascita ma profondamente legata all’Isola che frequentò fin da bambina quando vi si trasferì con il padre, che era elbano, a soli 10 anni. E all’Elba Laura ha insegnato disegno e storia dell’arte per venti anni, concludendo la sua attività professionale al Liceo Foresi.
La mostra ha il titolo NOSTOS – nostalgie di Viaggio
omaggio a Italo Bolano nei 60 anni dell’Open Air Museum, primo degli eventi che celebreranno questo anniversario durante tutta l’estate.
Laura è stata una delle prime collaboratrici di Italo e del suo spazio d’Arte fin dagli anni ‘70, nell’allora International Art Center dove organizzava laboratori di arte e teatro con i ragazzi durante l’estate.
Di lei Italo Bolano aveva scritto: “Pittrice semplice, quasi trasparente e scorrevole sembra volare nel quadro per fantasticare.
Nella sua pittura le cose, i paesaggi e i personaggi parlano all’unisono, mai uno stridore.
È un’artista figurativa, ma io direi anche astratta nel senso di “ex trarre” dalla realtà le immagini, infatti le immagini non sono mai contaminate da una realtà visiva, che spesso ci fa soffrire o addirittura piangere.
È una pittura di amore per la natura, di una ricerca che rimarrà sempre incompiuta perché mai terminerà.
Per entrare nella pittura di Laura bisogna “togliersi le scarpe” e lentamente sognare come per incanto.”
Il breve testo è una riflessione critica che Italo Bolano (Portoferraio, 1936 – Prato, 2020) ebbe modo di esprimere anni fa per la pittura di Laura Ballini e che così volle donarle in occasione di uno dei loro tanti incontri.
Lo riproponiamo oggi come reciproco omaggio, nonché segno di un’amicizia nutrita nell’arte e nata nel lontano 1965, quando il centro d’arte all’Isola d’Elba, oggi Open Air Museum Italo Bolano, era sorto da appena un anno nella Valle di San Martino, con il nome di International Art Center.
Con questa mostra, a 60 anni dalla fondazione del Museo Italo Bolano Laura inaugura il primo evento in ricordo dell’artista scomparso, solo fisicamente, ma che è presente, con la sua vitalità artistica, nel Museo che ne porta il nome e in tutta la “sua” Isola, che egli amava appassionatamente, musa inarrivabile, perfezione irraggiungibile, Madre cosmica e vera amante, celebrata nelle sue “donne Isola”, uno dei suoi quattro temi d’eccellenza.
Laura esalta in 11 tele, appositamente realizzate per questa mostra, l’amico e maestro trasfigurandole, con il suo stile surreale e ispirato al Realismo magico delicato e vibrante, atto di omaggio sensibile per una presenza il cui spirito è sempre qui, nel sogno e nella realtà.
Affiancano queste opere altri lavori precedenti, improntati a temi naturalistici, tanto cari all’artista.
La mostra sarà visitabile fino al 5 luglio negli orari di apertura del Museo:
Dal martedì al sabato 10-14 e 16-20 | giovedì apertura serale 16-23
lunedì 14-20 | domenica 10-14
info: +39 338 6996406 | arte@italobolano.com