“Anche i vecchi pescatori locali non ne avevano mai visto una di 23 chili “. Così raccontano Santo Furnari e suo figlio Lorenzo, protagonisti dell’avventura al largo di Punta Calamita che li ha visti impegnati con una grossa lampuga.“La cattura è avvenuta venerdì 7 giugno – ci raccontano – con una barchetta di 5 metri intorno alle 8 di mattina stavamo facendo traina fuori la Costa dei Gabbiani, quando abbiamo agganciato questo pesce, che ha combattuto in maniera incredibile. Ci sono voluti 40 minuti di lotta per portarla a bordo.” Complimenti!
Barbara
Sono d accordo con gli altri commenti. Non vedo niente di cui essere fieri,che tristezza uccidere un essere vivente
10 Giugno 2024 alle 15:42
Hassi Lahoussine
Bravo amico mio santo
10 Giugno 2024 alle 15:37
Rosario Lupara
La lampuga morta ha sicuramente uno sguardo più fiero del vivo pescatore.
10 Giugno 2024 alle 14:54
LUCIANA FEOLA
Non c’è niente di cui complimentarsi, anzi.
Giustamente, la lampuga ha combattuto per cercare di rimanere viva, e, invece no, l’ essere umano sa solo distruggere.
Uccidete, solo per riempirvi la pancia, quando potreste nutrirvi senza arrecare sofferenza a creature che hanno il vostro stesso diritto di vivere.
10 Giugno 2024 alle 11:24