Come gruppo consiliare di minoranza siamo sconcertati da quanto emerso nella scuola del nostro Paese. Una fotografia che ha fatto il giro dei social ritrae lo stato deplorevole di un bagno dell’asilo ed evidenzia una situazione indecorosa che getta discredito sull’immagine del nostro Comune.
È inconcepibile che nel 2024, in un Paese che si vanta di essere civile e soprattutto dopo alcuni recenti investimenti nella struttura, si debba denunciare delle condizioni igieniche simili in un’istituzione essenziale come la scuola. Questa dovrebbe essere una priorità indiscutibile per qualsiasi amministrazione. Prima di ogni altro cantiere. Tuttavia, ci troviamo di fronte a un chiaro esempio di negligenza. La fotografia non è solo un’immagine, ma una prova tangibile di abbandono e mancanza di rispetto verso i nostri bambini e le loro famiglie.
Qualche giorno fa abbiamo condiviso la foto nella nostra pagina social e per scelta non la inviamo ai giornali. Si promise un’interrogazione, restando in attesa di qualche segnale dall’Amministrazione o qualche determina urgente.
Come se non bastasse, è allucinante che di fronte a una situazione del genere qualcuno abbia avuto l’ardire di parlare di strumentalizzazione, stigmatizzare l’operato del presunto “spione” e addossare la colpa a terzi. L’autore della foto, anziché essere criticato, dovrebbe essere lodato e ringraziato pubblicamente. Fortunatamente, c’è ancora chi ha il coraggio di denunciare. Altrimenti, ci saremmo trovati a settembre con il bagno ancora in queste condizioni. Se è vero che la situazione rappresentata persiste da mesi, allora l’indifferenza dell’Amministrazione è a nostro avviso intollerabile. Ed è tempo che ognuno si assuma le proprie responsabilità.
Ricordiamo come in passato, con altre amministrazioni, qualsiasi carenza avrebbe scatenato una tempesta mediatica e assalti alla Bastiglia. Ora, invece, è pieno di struzzi.
Non ci interessano minimamente le scuse o le responsabilità, siano esse materiali, di incuria o di lavori mal eseguiti. Non è nostro compito indagare. Noi esigiamo che quel bagno venga sistemato immediatamente. È nostra intenzione chiedere al Sindaco perché la nostra scuola presenti problematiche così evidenti e degradanti.
Pertanto si comunica che abbiamo presentato una interrogazione sul perché si è arrivati a questo punto e sulle tempistiche della necessaria sistemazione.