Questa è una lettera aperta per tutte le liste candidate alle prossime elezioni dei comuni elbani.
Da decenni, assistiamo a un costante esodo di giovani verso il continente, alla ricerca di opportunità lavorative che qui scarseggiano. Questo fenomeno non solo priva l’Elba di tanti giovani (e potenziali future famiglie), ma minaccia anche di trasformarla in un mero resort turistico estivo, svuotandola di vita e vitalità durante i mesi invernali.
Probabilmente l’unico beneficio portato dalla pandemia è stata la scoperta “forzata” del lavoro a distanza. Questo cambiamento rappresenta una possibilità unica – e forse l’unica “arma” nell’eterno scontro tra provincia e città – per l’Elba di reinventarsi e sfruttare il lavoro remoto come motore di crescita e innovazione.
Immaginiamo un’Elba dove giovani talenti possano lavorare da remoto per aziende nazionali ed europee, senza dover lasciare la propria terra natia. Questo non solo aiuterebbe a mantenere viva la comunità durante tutto l’anno, ma contribuirebbe anche a diversificare l’economia locale, riducendo la dipendenza dal turismo stagionale.
In alcuni posti del meridione italiano, questo fenomeno viene chiamato “south-working”, e ha già dimostrato i suoi benefici: molti professionisti hanno scelto di lavorare da remoto dalle loro terre d’origine. Per l’Elba, il passo successivo sarebbe incentivare la creazione di start-up, agenzie digitali e altre iniziative imprenditoriali nel campo tecnologico. Creare un ambiente favorevole alla nascita e alla crescita di queste realtà potrebbe trasformare l’isola in un hub di innovazione, capace di competere a livello nazionale ed europeo.
Questo certamente non significa rivoluzionare la nostra economia, ma piuttosto diversificarla aggiungendo delle nuove opportunità aziendali a quelle che già abbiamo.
Chiedo ai candidati: qual è la vostra strategia per creare lavoro e mantenere le famiglie ed i giovani sull’isola?
Vorrei condividere alcune idee e proposte con voi. Mi presento brevemente: sono Marco Riformato, un analista programmatore per un’azienda fiorentina che lavora nell’apparato informatico del sistema sanitario toscano e in diverse app di cittadinanza digitale per vari comuni, tra cui Firenze, Wolfsburg (DE), Arezzo, Palermo, Messina, Brescia e Potenza. Ho visto in prima persona come la tecnologia possa trasformare le comunità e credo che anche l’Elba possa trarre vantaggio da queste opportunità.
Ecco alcune idee e proposte, alcune più astratte ed altre più concrete, che spero possano avviare la conversazione:
- Incentivare gli Indirizzi Informatici e i Laboratori di Apprendimento: È cruciale promuovere l’educazione digitale nelle scuole dell’isola, introducendo e potenziando gli indirizzi informatici. I laboratori di apprendimento e la cultura del mondo digitale devono diventare una priorità per preparare le nuove generazioni alle sfide del mercato del lavoro moderno. Creare un ambiente dinamico e ambizioso in cui si ha voglia di competere e crescere.
- Creare Spazi di Co-Working: Sia pubblici che privati, questi spazi devono essere moderni, accessibili e stimolanti. Devono fungere da luoghi di incontro, scambio e collaborazione, dove i professionisti possono lavorare fianco a fianco, generando nuove idee e progetti.
- Organizzare Eventi di Networking: Proporrei (ad esempio) l’istituzione di una “Settimana dell’Elba Digitale”, un evento annuale in cui i giovani possono presentare le loro idee e progetti nei diversi comuni elbani. Questo evento favorirebbe il networking, l’incontro tra persone con interessi comuni e l’emergere di nuove collaborazioni.
Personalmente sto facendo la mia parte con la creazione di una comunità, ElbaNet, non solo limitata agli sviluppatori ma che includerà anche professionisti (o aspiranti tali) del design, marketing online, copywriting, gestione dei social media, creazione di contenuti e, in generale, qualsiasi figura professionale, dipendente o freelance (p.iva), legata al mondo digitale. invito gli interessati a seguire la pagina IG dedicata: @_elbanet
Ogni elbano che riesce a rimanere sull’isola grazie al lavoro digitale contribuisce a mantenere viva la nostra comunità, a sostenere l’economia locale e a preservare l’identità culturale dell’Elba. È fondamentale che tutti, dalle istituzioni ai cittadini, collaborino per creare un ambiente dove l’innovazione e l’imprenditorialità possano fiorire.