In un periodo in cui la sanità è spesso sotto i riflettori per le sue criticità, desidero dedicare queste righe a ringraziare pubblicamente le ostetriche, i ginecologi e le ginecologhe, le infermiere, le OSS, i pediatri e tutto il personale dell’ospedale di Portoferraio, che mi ha assistito durante la mia gravidanza, caratterizzata da difficoltà e ricoveri.
L’ospedale di Portoferraio è una realtà piccola, molte volte criticata per la mancanza di figure professionali e risorse. Tuttavia, nel reparto di Ginecologia ed Ostetricia, ho trovato un’eccezionale dimostrazione di dedizione e professionalità, competenza e soprattutto umanità.
La mia esperienza è stata segnata da complicazioni che hanno richiesto alcuni ricoveri. In questo contesto, la presenza di personale medico pendolare per coprire i turni è stata fondamentale. Questi professionisti, nonostante le difficoltà logistiche e personali, hanno garantito un’assistenza continua e di alta qualità, facendomi sentire sempre al sicuro e ben accudita.
Ogni volta che varcavo la soglia dell’ospedale, trovavo un team pronto ad accogliermi con sorrisi rassicuranti ed un calore inimmaginabile. Le ostetriche mi hanno supportata con una competenza e una delicatezza incredibili, rendendo ogni visita un momento di conforto. I ginecologi e le ginecologhe hanno dimostrato una preparazione e una disponibilità fuori dal comune, confortandomi e rassicurandomi ogni volta che ne ho avuto bisogno.
Ostetriche ed infermiere sono state una presenza costante. Ogni parola di conforto, ogni gesto gentile, ogni attenzione dedicata a noi e ad Alessandro, sono state fondamentali per aiutarci a superare le paure e le ansie che inevitabilmente accompagnano i primi giorni dopo il parto.
Questo ringraziamento è un piccolo gesto per restituire un po’ della gratitudine che sento nei confronti di queste persone straordinarie. Hanno dimostrato che la sanità non è fatta solo di protocolli e cure mediche, ma anche di cuore, passione e dedizione al benessere dei pazienti. Ed oggi, esattamente un mese dopo la nascita di Alessandro, ripenso a quanto sia stato prezioso il vostro aiuto, la vostra pazienza, il vostro entusiasmo, i vostri consigli, il vostro supporto.
Grazie a ciascuno di voi, per aver reso un momento complicato della mia vita un po’ più sereno con la vostra competenza e umanità. Senza di voi, il mio viaggio sarebbe stato molto più arduo.
Con profonda gratitudine,
Cristina, Gabriele ed Alessandro
Gabriele
Claudio, ti ringrazio per gli auguri che ci rivolgi.
Il ringraziamento che ci siamo sentiti di rivolgere a tutti i professionisti e le professioniste con cui siamo entrati in contatto in questi 10 mesi (9+1) non è riferito all’aver svolto (direi peraltro in maniera impeccabile) ciascuno il proprio mestiere, quanto dall’aver dimostrato empatia, affetto, dedizione. Non si è trattato solo di fare quello che sono tenuti/e a fare, o che ci si aspetta che facciano, ma realmente abbiamo avuto un grande aiuto che va oltre la professione che hanno scelto. E così come si lascia la mancia al cameriere, o si lascia una recensione, o si consiglia un prodotto o un servizio alle persone che ci circondano, in questo caso abbiamo ritenuto un pubblico encomio la “ricompensa” più adeguata per quanto oltre il dovuto abbiamo ricevuto. Tutto qui!
22 Maggio 2024 alle 22:14
claudio coscarella
Auguri di cuore a Cristina, Gabriele ed Alessandro. Ma in questa lietissima occasione mi permetto di fare una considerazione da isolano, da italiano che vive in una periferia d’Italia:
ringraziomo per quello che dovremmo avere come diritto costituzionale garantito : una sanità e delle cure adeguate, equipresenti ed equipollenti, in tutti i territori. Claudio Coscarella
22 Maggio 2024 alle 10:28