Una zona urbana dove passano ogni giorno centinaia di cittadini e ospiti di Portoferraio, visto che è il posto dove sono ubicate le principali attività commerciali della città. Eppure è una zona in parte abbandonata al degrado, dove i marciapiedi sono sommersi dalla vegetazione, dove “guardi il mare, ti aspetteresti di sentire il suo odore e invece senti quello della spazzatura per colpa di certi depositi”, come ha detto uno dei tantissimi cittadini convenuti all’ultimo appuntamento di “Un caffè con Tiziano”, che si è tenuto mercoledì 15 maggio alle Antiche Saline.
E’ proprio la “zona industriale”, come la chiamano i portoferraiesi, ad essere oggetto delle lamentele che sono state riportate al candidato a sindaco della lista “Portoferraio c’è”, Tiziano Nocentini. Un luogo dove manca l’urbanizzazione, dove i marciapiedi esistenti sono completamente preda della vegetazione, dove le macchine passano a tutta la velocità e ci sarebbe bisogno di qualche rallentatore. Queste le principali lamentele espresse soprattutto dai componenti di un comitato, più di ottanta persone, che si sono fatte portavoce di queste istanze.
“Mi è stato chiesto anche di rispolverare un vecchio progetto – ha detto fra l’altro Nocentini ai presenti – che era quello di creare un sovrappasso (o in alternativa un sottopassaggio) che possa far arrivare le persone a piedi provenendo dalla Sghinghetta. Un progetto che era già pronto per essere finanziato e realizzato da privati, ma che potrebbe essere intanto sostituito da alcuni dissuasori e da un “semaforo intelligente” per favorire l’attraversamento pedonale”.
L’incontro, il nono della serie “Un caffè con Tiziano”, si è chiuso come di consueto con un momento conviviale in cui i cittadini hanno potuto incontrare personalmente il candidato a sindaco Tiziano Nocentini.