FdI, “Ospedale Elba in estate senza cardiologo e nefrologo”

Petrucci e Lanera alla Regione: "Abitanti saliranno a 300.000, ci sono camere promiscue"

”A breve inizierà la stagione estiva e l’isola d’Elba sarà presa d’assalto dai turisti. La popolazione passerà da 32.000 abitanti a oltre 320.000 presenze. È imprescindibile garantire i minimi servizi sanitari ma se la situazione rimane quella attuale, l’ospedale dell’isola rimarrà sguarnito di medici specialisti fondamentali come il cardiologo, l’endocrinologo e il nefrologo”, ”oggi l’Isola d’Elba è coperta da un cardiologo e da un nefrologo che sono in convenzione soltanto per poche ore settimanali”. Lo denunciano il consigliere regionale di FdI e componente della Commissione Sanità Diego Petrucci e il coordinatore FdI dell’Elba Luigi Lanera, riguardo all’ospedale di Portoferraio  e chiedendo un intervento della Regione.       ”La Regione ha pubblicato dei bandi specifici per i medici disposti a lavorare nelle zone periferiche della Toscana, compresa l’Elba. Purtroppo i bandi per l’isola non prevedono l’arrivo a tempo indeterminato di un medico cardiologo, endocrinologo e nefrologo – spiegano gli esponenti di FdI -. E’ chiaro che la presenza di questi dottori sull’isola è fondamentale: nei pazienti più gravi può  diventare addirittura una questione di vita o di morte”. FdI ha depositato un’interrogazione in Consiglio regionale per verificare ”la possibilità di estendere su più larga scala il modello degli incentivi per giovani medici disponibili a lavorare negli ospedali periferici e delle isole in modo da coprire, con nuovi contratti a tempo indeterminato, i servizi mancanti”.      ”All’ospedale di Portoferraio – rileva Lanera – ho constatato che molte camere sono promiscue, cioè donne e uomini condividono la medesima stanza. Mi auguro che la Regione e la Asl stiano facendo il possibile per superare questa situazione”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Tracheotomia di emergenza, salvata una vita in ospedale

L'intervento si è reso necessario per un edema delle vie respiratorie a un 29enne