Riceviamo e pubblichiamo integralmente
Poiché stamattina casualmente sono venuta a conoscenza dell’esclusione di Marciana Marina dalla conferma della Bandiera Blu 2024, per motivi a me sconosciuti, in allegato vi trasmetto la nota inviata via Pec alla Fee Italia con la richiesta di chiarimenti, che peraltro coincide con quanto mi sento di dichiarare in merito. Vi ringrazio anticipatamente per la pubblicazione.
Cordiali saluti. Gabriella Allori
Ecco il testo della lettera
Richiesta chiarimenti circa l’esclusione dalla conferma della Bandiera Blu 2024
Gentilissimi,
la sottoscritta Allori Gabriella, Sindaco del Comune di Marciana Marina, con la presente inoltra formale richiesta di chiarimenti riguardo l’esclusione del comune summenzionato dalla conferma della Bandiera Blu 2024. Occorre premettere che la prima Bandiera è stata concessa nel 2010 per l’approdo turistico, nel 2014 è arrivata la seconda per la Spiaggia della Fenicia. Dal 2021 in poi le bandiere sono diventate quattro andando ad includere ulteriori due spiagge, quella davanti al paese e quella in località Redinoce. E’ evidente che un piccolo comune come questo (1800 abitanti circa), il più piccolo della Toscana, negli anni ha cercato di ottemperare a quanto previsto per rispondere in maniera puntuale ai requisiti ed alle richieste di codesto spettabile organismo, sia dal punto di vista delle politiche ambientali sia dal punto di vista delle infrastrutture e/o interventi di efficientamento energetico, vedasi l’attivazione del percorso delle Cer. Abbiamo dimostrato sensibilità e attenzione verso i diversamente abili con migliorie e progetti di abbattimento delle barriere architettoniche. Tutto questo probabilmente andrebbe considerato, proprio in funzione del territorio e della sua vivibilità. Riteniamo di aver prodotto ogni anno del materiale valido, facendo anche sforzi notevoli viste le dimensioni e le capacità economiche dell’Ente e francamente l’esclusione ci lascia una profonda amarezza. Non voglio pensare che sia stato determinante per l’esclusione l’invio in ritardo di due giorni dell’integrazione richiesta circa le analisi delle acque; in effetti tale richiesta è pervenuta via Pec al Comune il giorno 26 gennaio venerdi’ e poiché tali analisi vengono effettuate da Asa s.p.a. non è stato semplice trovare il referente, da qui il ritardo di due giorni per l’invio, effettuato con Pec il 31 gennaio mattina, non appena abbiamo ricevuto l’integrazione dall’azienda citata.
Non voglio credere che il ritardo di due giorni, e sottolineo due, abbia rigidamente pregiudicato un attività, peraltro gestita esternamente al Comune per ovvi motivi di carenze di organico vista la dimensione del Comune stesso, e se cosi’ fosse me ne rammarico ulteriormente.
Concludo chiedendo cortesemente di essere informata circa le motivazioni di tale esclusione e mi auguro quanto prima di ricevere un riscontro, ritenendo peraltro che sarebbe opportuno informare gli esclusi con altra modalità e non attraverso un articolo di giornale.
Attendo fiduciosa e nell’occasione saluto cordialmente.
Il Sindaco
Gabriella Allori
Barbie
Chi ci governa dovrebbe cercare la risposta altrove…e guardarsi intorno nel paese che governa
15 Maggio 2024 alle 20:40
Alessandro
Non voglio pensare…. Non voglio credere…. E via dicendo.
Ma quante minuti supposizioni. Attenda la risposta è poi, eventualmente, scriva per dimostrare il proprio disappunto.
Personalmente, avessi messo una data di scadenza per la presentazione di una domanda, l’avrei fatta rispettare. In una nazione che vive in ritardo qualcuno dovrà pur cominciare a far rispettare le scadenze?
15 Maggio 2024 alle 9:47