CI NEGANO IL BANDO PER UN CARDIOLOGO E LO PROPONGONO A UN OSPEDALE CHE NE HA GIÀ IN CARICO.
Sono mesi che sollecitiamo i Sindaci a protestare e a farsi valere presso la Regione e l’ASL nord ovest perché l’Elba è senza un cardiologo fisso (e Dio sa quanto sarebbe servito). Così come è senza un endocrinologo con metà Elba con problemi di Tiroide; e senza un nefrologo stanziale al punto che rifiutiamo di fare le Dialisi ai Turisti. Così come abbiamo la necessità di avere un geriatra; un doppio ginecologo per garantire anche il servizio notturno come obbligo di legge.
Sono mesi che ci riempiono le tasche con promesse di nuovi concorsi e bandi (uno al momento della definizione l’hanno revocato) per riportare all’Elba specialisti in pianta stabile. Ieri dopo strombazzamenti di concorsi e bandi aperti siamo andati sul sito ESTAR e abbiamo trovato per l’Elba 4 bandi uno per un posto a tempo indeterminato da pediatra; uno a tempo indeterminato per un posto da geriatra; uno a tempo indeterminato da radiodiagnostica e uno a tempo indeterminato da Dirigente medico nella disciplina di igiene e sanità pubblica. CI E’ SEMBRATO UNO SCHERZO perché il bando a tempo indeterminato per un cardiologo è stato assegnato a Cecina e quello per il nefrologo a Piombino.
Forse era impossibile assegnarci anche l’endocrinologo di cui siamo senza o di un ginecologo per garantire il servizio notturno ma ci CHIEDIAMO perché al posto del bando per un Dirigente di igiene che analizza e smista solo documenti non facevano un bando anche per noi per un CARDIOLOGO E UN ENDOCRINOLOGO CHE SALVANO ANCHE VITE UMANE??
Sindaci, Candidati Sindaci spiegateci anche questo.
NON SI CHIEDE UNA SANITA’ D’ECCELLENZA, ma una sanità funzionale che ci curi il più possibile sul nostro territorio.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
Rocroasio
E questa sarebbe una maniera di supportare un turismo di qualita?
2 Maggio 2024 alle 20:02
Maurizio
Starei attento a non banalizzare la scelta di un medico specializzato in igiene pubblica.
Ci dimentichiamo l’importanza della prevenzione, salvo poi ravvederci quando intervengono problemi seri, vedi COVID, malattie infettive, etc.
La verità è che occorrerebbero più risorse per coprire tutte le legittime necessita’ assistenziali, senza peraltro dimenticare le attuali difficoltà delle aziende sanitarie a reperire alcune figure professionali mediche. Saluti.
2 Maggio 2024 alle 14:52