Leggo che le vicende legate alla situazione finanziaria e di bilancio del Comune sono giustamente all’attenzione dei candidati Sindaci Merlini e Nocentini. Lo sono ancor più per me come ho cercato di spiegare negli ultimi mesi con tutti gli atti che sono stati portati in approvazione del Consiglio Comunale ad iniziare da quello relativo al Piano Pluriennale di Riequilibrio. Tuttavia mi preme precisare al candidato Nocentini che il Consiglio Comunale del 30 aprile non “ipoteca nessun futuro” – come titolato dal medesimo articolo uscito sul quotidiano online Elbapress in data 29 Aprile 2024 – ma, semplicemente, compie degli atti che sono inderogabili ed urgenti per il rispetto di scadenze di legge. A partire dal Rendiconto 2023 (scadenza 30 aprile 2024), dal Bilancio 2024-2026 (scadenza 15 marzo 2024), approvazione tariffe TARI (scadenza 30 aprile 2024). Inoltre, questi provvedimenti sono oltremodo necessari perché contengono le indicazioni ed una prima parte delle misure correttive inserite nel Piano di Riequilibrio. Altri punti del Consiglio Comunale sono relativi al consolidamento e/o al nuovo affidamento di servizi di rilevante interesse generale alle due società partecipate Cosimo de’Medici srl e IdEA srl sulla base di indirizzi già perfezionati nel tempo e, nel caso di IdEA, condivisi con altri Comuni Elbani.
Mi verrebbe da dire che l’azione fin qui svolta ha garantito al Comune di Portoferraio la possibilitĂ di avere un futuro ordinato e sotto controllo dal punto di vista economico-finanziario. L’ipoteca sul futuro l’avremmo avuta se, anzichĂ© un’azione di riordino consapevole, avessimo lasciato a qualche commissario esterno la gestione dell’Ente. Alla candidata Merlini non posso che ripetere che, essendo alla fine della consiliatura, le procedure normali di rientro dallo squilibrio non erano possibili per le incompatibilitĂ fra gli importi e il tempo necessario. Quindi la procedura del Piano Pluriennale era l’unica via percorribile per evitare il dissesto. Lo squilibrio deriva da una specifica sentenza della Corte dei Conti per il periodo 2015/2019 e dall’applicazione dei criteri della Corte anche agli anni successivi, compreso la chiusura della procedure di credito/debito della disciolta Unione dei Comuni, della quale sono sicuramente molto informati alcuni sostenitori sia della candidata Merlini sia del candidato Nocentini. Inoltre il bilancio di previsione 2024/2026 in approvazione del prossimo Consiglio Comunale dimostrerĂ che non c’è nessun taglio alla spesa sociale rispetto allo storico del Comune nĂ© attacchi alle classi piĂą deboli. La parte piĂą importante delle misure correttive è data da manovre che non riguardano la spesa sociale.
Comunque, poiché siamo in campagna elettorale e questo è un argomento davvero importante per il futuro della nostra città , per meglio far comprendere ai cittadini di cosa stiamo parlando, mi piacerebbe che i due candidati Merlini e Nocentini dessero il loro assenso ad un confronto pubblico sulle questioni del Bilancio del Comune, ma anche su tutto quanto altro desiderano, da fare nel corso della campagna dove e quando sia di loro gradimento.
Il sindaco di Portoferraio e candidato Angelo Zini
Martino Lanzi
Il fatto rilevante è che la causa principe del dissesto e’ la giunta Ferrari il peggio governo che Portoferraio ha mai avuto. Nocentini lo ricandida nonostante le sue responsabilitĂ accertate dalla Corte dei Conti a cui lui fino a fine mandato non ha risposto.
10 Maggio 2024 alle 18:50
Massimo
Ma il nostro sindaco che sostiene sia una situazione ereditata quando ha assunto il ruolo non si è accorto del problema? Fa la vittima ora che ci sono le nuove elezioni?
Se il debito fosse, come lui sostiene, ereditato da Ferrari, perchĂ© nel 2019 appena accettato l’incarico non ha segnalato il problema e non si è adoperato per risolverlo?
Le giustificazioni di Zini fanno acqua da tutte le parti
30 Aprile 2024 alle 16:01
Isolato
Attenzione, il tema richiede di non parlarne da tifosi. Giusto chiedere un confronto, chiarezza sulle contestazioni della corte dei conti. Infatti non è escluso che il riordino del bilancio sia conseguenza di storiche impostazioni venute al pettine.
30 Aprile 2024 alle 8:55
Marcello Camici
Quello che ho capito in questa vicenda è che la corte dei conti dopo un primo rilievo eseguito sui conti della giunta Ferrari non ha avuto risposta fino al 2023 quando l’attuale giunta Zini ha risposto pena il reato di omissione in atti di ufficio.Intanto il debito è aumentato. PerchĂ© non si è risposto prima ai rilievi della corte dei conti ?
30 Aprile 2024 alle 8:08
Alex
Gli ultimi interventi del sindaco per giustificare il disastro poi fortunatamente cambieremo chi governa la cittĂ
30 Aprile 2024 alle 7:20