Venerdì 19 aprile l’architetto portoferraiese Massimiliano Pardi ha partecipato presso la CNA a Reggio Emilia ad un convegno  organizzato dall’Ordine degli Architetti di Reggio Emilia e dall’Istituto Nazionale di Bioarchitettura INBAR. L’archetto Pardi ha portato all’attenzione  dell’assemblea tre progetti dedicati alla cittĂ di Portoferraio che erano all’interno del PAES, il Piano d’Azione per l’Edilizia Sostenibile. In particolare i progetti trattavano di  Idrotermia Marina nel centro storico di Portoferraio, di Strade ciclopedonali sui fossi di Portoferraio e dello Stagno Solare a Schiopparello.
“C’è stato un grande interesse dei 60 colleghi presenti  – ci ha raccontato Massimiliano Pardi – e la maggior parte di loro avrebbe voluto venire a Portoferraio per vedere quanto da me illustrato: quando ho detto loro che non è ancora stato realizzato niente, il dispiacere di chi mi aveva ascoltato si è fatto sentire…..quanti treni persi per il nostro territorio”.
Insieme all’architetto Pardi erano presenti al convegno l’architetto Claudio De Santi e il dottor Luca Eller Vainicher, in qualità di tecnico il primo e di consulente economico-finanziario il secondo, incaricati dal candidato a sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini di verificare la fattibilità e la finanziabilità dei progetti. “Abbiamo intenzione di adottare questi ed altri progetti di professionisti portoferraiesi – ha dichiarato Tiziano Nocentini – sembra impossibile che non siano mai stati presi in considerazione dalle precedenti amministrazioni comunali. Siamo orgogliosi di vedere che fra i nostri concittadini ci siano professionalità di questo livello, faremo di tutto per valorizzare la loro capacità progettuale per cambiare in meglio il volto di Portoferraio”.
Isolato
Proporre e sempre utile. La fattibilità reale altra cosa. Chi ci mette i soldi? Se in passato non è accaduto credete che sia solo perché non ci hanno pensato?
Si faccia attenzione a non vendere la pelle dell’orso prima di avere preso l’orso. La politica poi in questo momento farebbe bene a prestare attenzione e non ha schierarsi in facili promesse, a meno che non si voglia altro che lucrare consenso
27 Aprile 2024 alle 9:59
Luca
Sinceramente mi stupisce che eccellenze professionali dell’Elba non abbiano trovato ancora ascolto. In particolare su temi ambientali e di risparmio energetico nonchĂ© economico. Suggerisco di prendere seriamente in considerazione queste belle idee progettuali e trasformarle in realtĂ . Per creare vantaggi evidenti ai Cittadini, alla Vostra stupenda Portoferraio e a tutta l’Elba, una preziosa gemma nel Mediterraneo.
26 Aprile 2024 alle 15:44